Luci, ciclabile e proiezioni: 7 mesi per trasformare Galleria Bombi a Gorizia

Approvato il progetto definitivo dell'Edr, cantiere al via da maggio per completare l'opera entro la fine dell'anno. Investimento da oltre 2 milioni di euro.

Serviranno 210 giorni, pari a circa sette mesi, per completare i lavori di riqualificazione della Galleria Bombi a Gorizia. Un progetto che mira a trasformare radicalmente il passaggio che collega via Giustiniani con piazza Vittoria, ancora adesso segnato dalle infiltrazioni d’acqua, inserendo proiezioni video. Nei giorni scorsi, è stato approvato il progetto definitivo realizzato dall’Ati Studio Novarin sas-Alpe Progetti per conto dell’Ente di decentramento regionale (Edr), dal valore complessivo di 2.095.000 euro.

Metà della somma è coperta dai fondi Pnrr del Bando Borghi, mentre l’altra è stata stanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Come illustrato dalla referente dell’Edr, l’architetto Lara Carlot, nei prossimi giorni partirà la gara per assegnare i lavori e, nel giro di due settimane, sono attese le offerte. Una volta verificato il possesso dei requisiti da parte degli miglior proponente, si procederà con la consegna dei lavori ancora prima della firma del contratto, così da accelerare sull’esecuzione dell’intervento.

La celerità, infatti, sarà uno degli elementi essenziali per completare il lavoro essendo ormai prossimo l’inizio della Capitale europea della cultura 2025. Il cronoprogramma prevede l’esecuzione dei collaudi per la fine di dicembre e, fino a quel momento, sarà interdetto il passaggio a bici e pedoni per permettere che il cantiere proceda in sicurezza. Una volta concluso il tutto, la ciclabile scorrerà al centro della carreggiata in ambo le direzioni, mentre le pareti si coloreranno con video grazie ai proiettori da collocare.

La prima fase dell’opera, comunque, prevede la rimozione delle parti danneggiate, l’impermeabilizzazione della volta e l’applicazione di un tipo speciale di intonaco per rendere le superficie bianche. Grazie a questa novità, l’interno non dovrebbe essere più caratterizzato dalla caduta di acqua e le immagini potranno essere proiettate direttamente sulle pareti. Al centro della volta ci sarà la struttura in cui correranno gli impianti e su cui collocare il nuovo impianto di illuminazione. Agli estremi si potranno porre dei proiettori.

Le immagini potranno essere indirizzate su tutta la superficie della volta e dei piedritti narrando in modo immersivo il territorio e le sue attrattive (come il Collio e il fiume Isonzo), il confine e la storia locale. Previsto quindi un sistema di videosorveglianza, mettendo mano anche alla parte terminale in pietra della galleria. Quest’ultima sarà rivestita in lamiera metallica. L’obiettivo dichiarato è avviare i lavori a maggio, così da concluderli entro la fine dell’anno, svolgendo in contemporanea alcuni degli interventi previsti.

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