La Luce della Pace arriva silenziosa a Monfalcone, appello contro la violenza

La Luce della Pace arriva silenziosa a Monfalcone, appello contro la violenza

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La Luce della Pace arriva silenziosa a Monfalcone, appello contro la violenza

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 16 Dic 2023
Copertina per La Luce della Pace arriva silenziosa a Monfalcone, appello contro la violenza

I gruppi scout del territorio hanno distribuito la luce ai ragazzi e partecipanti sul sagrato del duomo di Sant'Ambrogio, l'iniziativa dell'Orf Alta Austria.

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La "Luce della Pace" è arrivata anche quest'anno a Monfalcone. Nelle scorse settimane è stata accesa nella Chiesa della Natività a Betlemme, dove, nella grotta della nascita di Gesù, arde una lampada che offre la sua luce perenne partita da una città attonita e sconvolta per la sanguinosa guerra ancora in corso tra Israele ed Hamas. Questo importante segno è arrivato stamattina alla stazione ferroviaria di Monfalcone.

“Quest'anno più che mai, la Luce è un forte simbolo del desiderio di pace, dà speranza e fiducia a tante persone” ha commentato nelle scorse settimane Klaus Obereder, direttore dell'Orf Alta Austria, all'arrivo della lampada. Animate da questi stessi sentimenti, si sono organizzate le associazioni scout di Monfalcone, Staranzano e del Mandamento - l'Agesci e l'Avgs - che, a partire dalle 17.15, in collaborazione con il Comune e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, hanno distribuito la luce ai ragazzi e partecipanti sul sagrato del duomo di Sant'Ambrogio a Monfalcone.

Qui, dopo alcuni momenti di riflessione e dedicati alle letture, la speciale fiamma giunta da Betlemme, è diventata quella di tanti presenti che l'hanno portata nelle proprie case. Il momento ha richiamato i presenti ad essere aperti all'accoglienza e ad avere il coraggio dire sì all'incontro e no alla violenza. All'iniziativa era presente il sindaco Anna Maria Cisint accompagnata dalla consigliera Irene Cristin. Tutte le offerte raccolte sono state destinate al sostegno della Mensa Caritas dell'oratorio San Michele.

Al termine della distribuzione, ha preso forma un corteo composto da scout e da persone che hanno voluto testimoniare e promuovere la richiesta della pace lungo un cammino che ha raggiunto il sagrato del santuario della Marcelliana. Durante il percorso ci sono state delle brevi soste con canti e riflessioni sul temi della pace e della fratellanza. “La Luce della Pace non ha solo un significato religioso - hanno affermato gli organizzatori - ma traduce in sé molti valori civili, etici e morali accettati anche da chi non crede".

"Perciò accogliamo coloro che vorranno partecipare all'iniziativa anche se non cristiani, purché condividano i valori che la Luce porta con sé”. L'iniziativa è stata semplice e silenziosa in un città, che vive un momento complesso per i rapporti che si vivono con fedi e culture diverse. Il silenzio che ha permesso a molti di meditare, ha lasciato spazio all'interiorità umana illuminata in maniera speciale in un cammino che presto porterà le comunità cristiane a vivere la festa del Natale.

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