Lubiana firma l'accordo con Nova Gorica, pronti 10 milioni per GO! 2025

Sottoscritto l'accordo per i primi fondi, saranno finanziati i primi progetti in cantiere.

La macchina organizzativa della Capitale europea della cultura 2025 inizia a mettersi in moto. Questa mattina, Nova Gorica ha accolto il ministro sloveno della Cultura, Asta Vrečko, con la quella il sindaco Klemen Miklavič ha sottoscritto in municipio un contratto da 10 milioni di euro. Si tratta dei primi fondi che Lubiana stanzierà per la cittadina di confine, così da dare respiro alla struttura dello zavod GO! 2025 e ai primi progetti in cantiere, illustrati nel corso dell’incontro all’esponente del governo Golob.

“Il ministro - ha spiegato il primo cittadino in conferenza stampa - ha detto fin dal suo insediamento che questo appuntamento ha un grande valore. Oggi abbiamo fatto un passo avanti che attendavamo da tempo”. Lo stesso Miklavič ha evidenziato come l’impostazione sia quella di guardare gli effetti della Capitale non solo nell’anno in cui il titolo sarà a cavallo del confine italo-sloveno, ma anche in quelli a venire. “Il nostro supporto non è a mega nuovi progetti, ma a quelli già avviti e che offrono grosse opportunità di sviluppo”.

Tra le idee avanzate, anche quella di rendere più centrale nel calendario degli appuntamenti il mondo della danza e del teatro. In questa direzione, si inseriscono i lavori per realizzare il nuovo auditorium esterno al Teatro nazionale, sul quale Vrečko ha rassicurato riguardo all’iter di realizzazione, ma non solo. “Vogliamo essere all’altezza di dare dare valore alla cultura - così il ministro - è un percorso già avviato con iniziative che toccano anche altri interessi comuni” e nuovi incontri sono attesi nei prossimi mesi.

Già il 5 settembre, arriverà a Nova Gorica il titolare dell’esecutivo per la Pianificazione territoriale Uroš Brežan, al quale saranno presentate le proposte sulla connurbazione urbana. “Speriamo di costruire una storia attuale” l’auspico di Vrečko. All’incontro ha partecipato anche l’assessore alla Cultura di Gorizia, Fabrizio Oreti, che ha consegnato all’esponente del governo una coppia della Divina Commedia di Cossovel. La visita si è quindi spostata a ovest, illustrando alla stessa gli interventi in programma sul versante italiano.

Sul fronte dei fondi europei, la cittadina slovena ha ottenuto anche 1,9 milioni di euro dal Fondi di coesione per la ricostruzione del polo scolastico cittadino. In tutto, il progetto ammonta a 4,6 milioni e grazie agli interventi attuati verranno ristrutturati circa 14.137 metri quadri di superficie netta calpestatile. Si interverrà quindi sugli edifici della scuola di Ingegneria meccanica, dei Trasporti e della lavorazione del legno, della scuola di Ingegneria elettrica e informatica e della scuola secondaria di Economia e commercio.

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