Il contributo
Lubiana corre in aiuto dell'ospedale di Šempeter con 7 milioni di euro per coprirne i debiti
La Slovenia aiuterà nove ospedali con problemi di liquidità, i fornitori minacciavano di non rifornire più le strutture.
Sono in arrivo nuovi aiuti da parte dello Stato sloveno a favore degli ospedali nazionali, in particolare per coprire i debiti Tra questi, c'è anche quello di Šempeter, che riceverà 7,4 milioni di euro. La decisione è arrivata nell'ultima seduta del consiglio dei ministri di Lubiana, tenutasi ieri, ed è stata presa per supportare le strutture pubbliche che nel 2020 hanno rilevato problemi di liquidità. In totale, saranno nove i nosocomi a beneficiare di 14,75 milioni di euro per il rimborso parziale delle passività scadute e la fetta più grossa andrà proprio a Šempeter.
La difficile situazione economica riguarda ben 15 ospedali pubblici su 26 in tutta la Slovenia che, al 30 settembre, hanno registrato debiti scaduti per un importo complessivo di quasi 50 milioni di euro. A causa dell'elevato volume di passività in sospeso, Lubiana ha così ha fornito nuovi fondi per il rimborso parziale. In questi nosocomi, al 10 dicembre il volume degli arretrati ammonta a 77,4 milioni di euro. Oltre alla struttura del Goriziano, ci sono: il Centro clinico universitario di Lubiana (3.739.788 euro), l'ospedale di Brežice (960.311 euro), quello di Murska Sobota (822.047 euro), di Ginecologia e Ostetricia di Kranj (644.060 euro), di Ptuj (632.676 euro), di Celje (259.645 euro), di Topolšica (125.893 euro) e di Trbovlje (109.237 euro).
Grazie a questo contributo, le strutture sanitarie potranno rimborsare parzialmente le passività in sospeso, evitando così possibili disservizi ai pazienti. Nei giorni scorsi, infatti, i fornitori avevano minacciato gli ospedali di sospendere le consegne dei beni necessari al correto funzionamento, richiedendo il pagamento anticipato per la consegna delle merci e minacciando di addebitarvi anche gli interessi di mora. Il ministero della Salute ha stimato che lo stanziamento di fondi a nove ospedali garantirà la corretta attuazione delle attività sanitarie nel breve termine.