Energia prodotta in casa, nasce la prima comunità energetica di Cormons

Nasce Energia Nostra con sette soci, la cabina di raccolta a San Giovanni al Natisone. Tra i componenti Gasparin e Toros.

Nasce ufficialmente a Cormons “Energia Nostra”, la prima comunità energetica rinnovabile della zona. L'istituzione è stata ufficializzata la scorsa settimana. Sette sono i soci fondatori: Elena Gasparin, Marco Bressan, Lucia Toros, Giulio Moretti, Arianna La Notte, Alessandra Motz e Marco De Falco, che hanno così posto le basi per un’associazione che consentirà a tutto il territorio un notevole risparmio sulle bollette energetiche.

La comunità energetica è sostanzialmente un'associazione che permette a chi ne fa parte di condividere l'energia prodotta di propri impianti rinnovabili con gli altri partecipanti. Chi condivide avrà il vantaggio di una tariffa più conveniente di quella che paga l'Enel, chi la riceve avrà comunque un prezzo più basso rispetto a quello di mercato. Questa si sviluppa intorno ad una cabina primaria, in questo caso a San Giovanni al Natisone, e possono quindi parteciparvi tutti i comuni limitrofi ad essa.

Si parla di trentamila potenziali cittadini. Già fortissimo l’interesse da parte di molti soggetti a questo nuovo sodalizio, la possibilità di risparmio reale e di utilizzare energia pulita ha infatti richiamato l’attenzione di famiglie, imprese piccole e medie ma anche associazioni di categoria quali Confartigianato e Confcommercio. Il tema era stato oggetto di un incontro dedicato in sala Civica, lo scorso 20 ottobre, organizzato da Legambiente Gorizia.

“Si tratta di un progetto nato dalla conclusione delle elezioni comunali cormonesi - ha spiegato uno dei sette soci, Marco de Falco -, molti cittadini ed imprenditori hanno chiesto di portare avanti l'idea che era in programma, nonostante la sconfitta della candidata Gasparin. Non si tratta di un progetto politico, anzi, sono già stati fatti diversi incontri pubblici e molte associazioni di imprenditori, cittadini e imprese hanno dato la loro pre-adesione".

"L’obiettivo è ora di raccogliere le adesioni dei vari partecipanti tramite eventi che si terranno sul territorio, da cui poi partiranno i lavori tecnici veri e propri in modo da entrare a regime il prima possibile”. Tra i soci anche la capogruppo di opposizione in consiglio comunale, Elena Gasparin, che ha rimarcato come "a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, scalda il cuore essere riusciti a costituire l'associazione Cer Energia Nostra, perché è il cammino verso l'indipendenza dalla fonti fossili e quindi verso un nuovo ciclo di vita del nostro pianeta".

"Inoltre, per me e per tutto il gruppo di lavoro è un grande orgoglio avviare la prima comunità energetica che parte dal basso, ovvero dai cittadini, nel Collio” ha concluso.

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