Lokanda Devetak festeggia 150 anni, la storia della famiglia a Castelnuovo

Lokanda Devetak festeggia 150 anni, la storia della famiglia a Castelnuovo

la serata

Lokanda Devetak festeggia 150 anni, la storia della famiglia a Castelnuovo

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 13 Set 2023
Copertina per Lokanda Devetak festeggia 150 anni, la storia della famiglia a Castelnuovo

Ieri sera la festa in Parco Ungaretti, il plauso di autorità e istituzioni alla famiglia di San Michele: «Rimanere sul territorio è un grande messaggio per i giovani».

Condividi
Tempo di lettura

È una storia che attraversa 150 anni di storia, quella della Lokanda e famiglia Devetak, partita da una bottega di calzolaio e diventata una delle mete enogastronomiche più rinomate del Nordest. Ieri sera, il Parco Ungaretti di Castelnuovo a Sagrado ha accolto la grande festa per questo storico traguardo, che nel corso dell’ultimo anno ha prodotto già due volumi, ad opera di Enrico Maria Milič, e un documentario, opera del fratello Massimiliano, che è stato proiettato davanti a un folto pubblico di amici e autorità.

“Questa famiglia è un pezzo di storia di questo territorio - ha esordito il prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi, portando il suo saluto -, dove si coniugano Italia e Slovenia, mare, montagne e pianura. Le persone sono la testimonianza del lavoro fatto”. Anche il presidente della Fondazione Carigo, Alberto Bergamin, ha voluto elogiare Avguštin Devetak, sua moglie Gabriella e le figlie che guidano la realtà: “Rimanere su territorio è un messaggio di grandissimo impatto per i giovani, partendo dalla famigli e dalle comunità”.

Sono stati numerosi gli interventi di rappresentanti del territorio, che non hanno voluto mancare di plaudire quanto realizzato in questo secolo e mezzo. Il sindaco di casa, Marco Vittori, ha quindi rimarcato che i Devetak “vogliono far vivere questo territorio, investono per valorizzare il nostro territorio come la famiglia Terrano”, padroni di casa. La signora Lea, proprietaria della tenuta Castelvecchio, ha quindi ricordato di aver frequentato lei stessa la locanda dagli anni Settanta, rilevando poi come “la forza del Carso è la natura”.

Natura che si ritrova nei piatti proposti dalla cucina, diretta da Gabriella Cottali. Lei, nata a Brescia e trapiantata nella sperduta provincia di Gorizia, ha voluto abbracciare la tradizione culinaria locale ma portando la propria interpretazione e novità. Cosa resa possibile anche grazie ai viaggi in Europa con il suo Uštili, per scoprire nuove ricette. “Avete saputo costruire un rapporto che va al di la del piatto” ha rimarcato Bergamin. Oggi, il ristorante conta anche una nutrita cantina ed è stato tra i fondatori del Consorzio Via dei sapori.

Risultati ottenuti nel corso degli anni ulteriormente testimoniati dalla targa donata dalla Camera di commercio della Venezia Giulia, con il presidente Antonio Paoletti e il direttore Luciano Medeot. “Grazie di aver saputo trasforma un luogo fisico in un luogo di cuore” è quanto inciso sul riconoscimento. Oltre agli elogi, la serata ha visto anche momenti di poesia, come quelle scritte e recitate da Dorina Devetak, cugina di Avguštin, e il ricordo degli antenati della famiglia e delle tragedie del Novecento che hanno sconvolto San Michele.

Nel documentario, Milič ha così dato voce ai vari componenti della famiglia, in un dialogo con la propria storia fin dalle origini umili. Nata dapprima come bottega per fare e aggiustare scarpe, poi è arrivata l’offerta di un piatto caldo per i clienti. La Grande guerra ha raso al suolo il paese, ma si è ripartiti da zero e mess in campo nuove forze. Con Avguštin Devetak sono arrivate le grandi novità, come la trasformazione del locale in pub, ma alla fine ha prevalso la tradizione, che ha portato la Lokanda a ospitare a pranzo i presidenti della repubblica Mattarella e Pahor.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione