Casa Lis Neris, una scuola in Myanmar nel ricordo di Francesca Pecorari

Casa Lis Neris, una scuola in Myanmar nel ricordo di Francesca Pecorari

san lorenzo isontino

Casa Lis Neris, una scuola in Myanmar nel ricordo di Francesca Pecorari

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 15 Mag 2023
Copertina per Casa Lis Neris, una scuola in Myanmar nel ricordo di Francesca Pecorari

Ritorna l'appuntamento dopo cinque anni di stop, a 20 anni dal primo progetto benefico. Degustazioni e approfondimento sulla beneficenza.

Condividi
Tempo di lettura

Casa Lis Neris riproporrà dopo cinque anni di stop il tradizionale appuntamento dedicato alla beneficenza, in ricordo della scomparsa Francesca. Il nome della figlia di Alvaro Pecorari, patron della cantina di San Lorenzo Isontino, è ancora oggi ricordato con l’omonima fondazione che da anni supporta realtà nelle aree più povere del mondo. Quest’anno, l’evento che vedrà presenti imprenditori, enologi e divulgatori avrà come titolo “Francy for children”, con l’obiettivo di proseguire nel lavoro avviato in Myanmar.

Come spiegato questa mattina da Federica Pecorari, alla guida dell’ente con il padre, il progetto è nato nel 2022 per dare una mano a 350 famiglie nella periferia di Yangon. Nel 2008, il ciclone Nargis ha costretto migliaia di persone a fuggire dai propri villaggi per trovare riparo in baracche nella periferia cittadina, contribuendo ad alimentare uno “slum”, ossia un’area nel più profondo degrado dove i nuovi nati non vengono nemmeno registrati all’anagrafe e chi ci vive sopravvive di stenti con poche monete al giorno.

Da qui, la volontà di creare la scuola Golden Beehive, l’alveare d’oro, che offra possibilità di una vita migliore ai giovani fin dai 3 anni. Questa può accogliere 70 allievi, divisi in turni mattutini e pomeridiani, garantendo cure psicologiche e mediche per bambini e famiglie. La Fondazione si è così impegnata nel finanziare l’opera e il lavoro degli operatori. Un impegno ambizioso che si unisce a quello sui tanti progetti portati avanti dal 2003 a oggi, realizzando e ristrutturando plessi scolastici tra Birmania, India e Uganda.

A contribuire alla disponibilità economica dell’ente è la vendita del Fatto in paradiso, vino il cui nome venne ideato dalla stessa Francesca Pecorari a 16 anni, quando ancora non esisteva il prodotto. Venuta a mancare, la famiglia ha voluto portare avanti quel suo desiderio. Il tutto sarà così inserito nell’undicesima edizione dell’evento in programma sabato 20 maggio, nella tenuta di via Gavinava, fin dalle 13 con aziende del gusto del territorio. Le offerte raccolte tramite le “borse solidali” contribuiranno a supportare le attività umanitarie.

Al centro del pomeriggio anche il tema sull’aiuto, come e perché, che vedrà dialogare istituzioni, imprenditori, esponenti del volontariato e giornalisti. Alla tavola rotonda siederanno l’assessore regionale all’Agricoltura, Stefano Zannier; l’autore radiofonico di Decanter su Rai Radio2, Andrea Amadei; Francesca Benigno di New Humanity, partner del progetto nel Sudest asiatico; Marina Pittini della Fondazione Pietro Pittini; e Ticianne Costa, volontaria in Myanmar. Convegno aperto a tutti, previa prenotazione via mail a relais@lisneris.it.

Come anticipato da fra Roberto Benvenuto, direttore della Pastorale sociale e del lavoro, il 12 giugno sarà organizzato nella stessa sede anche un incontro su giovani e occupazione. “In passato - ha rilevato Pecorari - si è trasmessa l’idea che l’agricoltura sia qualcosa di negativo. Oggi però è l’ambito dove c’è più occupazione giovanile”. Tema, questo, ripreso anche da Zannier nel suo intervento, sottolineando come “manca chi lavora perché si pensa che determinate attività siano squalificanti. Così rischiamo una condizione complicata”.

Presente anche Roberta Demartin, oggi nel Comitato di indirizzo strategico del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile, rimarcando come le difficoltà non sono solo all’estero ma anche in casa: “In Italia ci sono 5 milioni di bambini tra povertà assoluta e relativa, a cui quella educativa è direttamente collegata”. La giornata dedicata alla solidarietà vedo quindi anche la presenza del coro di voci bianche Audite nova di Staranzano, con il loro concerto alle 16.30. Alle 19 si chiuderanno i chioschi d’assaggio.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×