Lipizer conferma il passo indietro, riammesse le tre violiniste russe

Ieri la riunione del consiglio direttivo, tolta la richiesta di prendere posizione contro Putin.

Le tre violiniste russe potranno prendere parte al concorso internazionale della Lipizer a Gorizia, senza alcuna presa di posizione. Lo ha stabilito ieri il consiglio direttivo dell'associazione, riunitosi per la prima volta dallo scoppio della polemica dopo l'esclusione delle tre musiciste, in quanto originarie del Paese euro-asiatico, come misura a seguito dell'invasione dell'Ucraina.

Il sodalizio, in una nota, ha comunicato di aver stabilito "la possibilità di partecipazione al Concorso di concorrenti violinisti/e provenienti da ogni parte del mondo aldilà di qualsiasi nazionalità, inclusa quella russa. Ciò comporta la riammissione al Concorso delle tre violiniste russe (Karolina Averina, Lidiia Kocharian e Anastasia Pentina) in precedenza escluse". La kermesse si terrà dal 3 all’11 settembre.

"Nel contempo - prosegue la nota - si comunica che l’incasso netto del Concerto dei Laureati dell’11 settembre sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana impegnata in operazioni sanitarie in Ucraina". Nei giorni scorsi, era già stata riaperta la possibilità di partecipazione per le tre artiste, salvo però prendere posizione contro Putin e la politica russa nei confronti dell'ex repubblica sovietica. Richiesta rigettatata in blocco dalla dirette interessate.

Da capire, ora, se le stesse accetteranno comunque l'invito della Lipizer, lamentando anche di non aver mai ricevuto scuse per quanto accaduto. La proroga per le iscrizioni è stata rinviata a domani, 30 giugno, mentre ad oggi sono oltre 50 i musicisti che hanno fatto richiesta di iscrizione da tutto il mondo. Non ci sarà quindi più il vincolo per i cittadini russi, mentre le esibizioni si terranno al teatro “L. Bratuž” di viale XX settembre.

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