Likof chiude con il vino bandiera di San Floriano, «simbolo dei nostri valori»

Likof chiude con il vino bandiera di San Floriano, «simbolo dei nostri valori»

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Likof chiude con il vino bandiera di San Floriano, «simbolo dei nostri valori»

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 02 Giu 2024
Copertina per Likof chiude con il vino bandiera di San Floriano, «simbolo dei nostri valori»

Ieri sera la chiusura della festa in piazza, dopo il maltempo che ha rovinato l'appuntamento di venerdì. Prodotte circa 500 bottiglie dopo un'annata non facile.

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La XIX festa del Likof si è chiusa ieri sera a San Floriano del Collio con il tradizionale appuntamento dedicato al Vino del Comune. Un momento che si rinnova ormai da cinque anni, diventato un vero e proprio brand per la comunità a cavallo del confine, tanto da essere stato applaudito anche dal ministro per gli sloveni all’estero Matej Arčon. Quest’ultimo, infatti, all’inizio di quest’anno aveva chiesto di poter ricevere alcune bottiglie per usarle come dono a diplomatici e ministri in visita nella piccola repubblica.

Una gratificazione sottolineata dalla sindaca Franca Padovan nell’accogliere ieri sera i presenti, in quella che sarà anche una delle sue ultime apparizioni in carica. Con le elezioni, infatti, si chiuderà la sua esperienza alla guida del municipio iniziata nel 2009 e ha scelto proprio questa occasione per salutare i diversi amministratori locali presenti, oltre che i propri concittadini. Guardando alla collaborazione con il dicastero di Lubiana, ha sottolineato come in questo modo si potranno «difendere ulteriormente i valori» alla base del vino.

In tutto, sono state prodotte circa 500 bottiglie frutto di un’annata non facile, come ha sottolineato anche Riccardo Marcuzzi, giovane produttore a cui è stata affidata quest’anno la lavorazione. Come da tradizione, infatti, il compito viene assegnato a rotazione alle diverse realtà del territorio, scegliendo questa volta sull’Officina Viticola di Giasbana. «Siamo una cantina giovane - ha spiegato - ed è stata una bella responsabilità. È stata un’annata che ha messo alla prova tutta Italia ma dimostreremo che, comunque, può dare grandi risultati».

Ad arricchire la serata - organizzata dalla Vinoteka con i circoli Frančišek B. Sedej e Briški grič - è stata la collaborazione rinnovata con l’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino (Onav). Complessivamente, il pubblico ha potuto degustare 30 vini di dieci cantine locali, riempiendo la centrale piazza della Libertà dopo un venerdì sera segnato dal maltempo. Anche se il clima si è rinfrescato dopo il tramonto, i tavolini sono rimasti affollati fino a sera, potendo anche assaggiare alcuni piatti di aziende e cuochi della zona.

A salutare è stato il consigliere regionale Marko Pisani: «Questo regalo rappresenta benissimo questo territorio e la comunità che lavora per il comune». Soddisfatta del risultato imbottigliato anche la presidente della Vinoteka, Nataša Humar, ricordando il contributo offerto dalle 31 aziende di San Floriano che hanno donato le proprie uve autoctone di Friulano, Ribolla e Malvasia. Sperando che la collaborazione con Lubiana prosegua, nel frattempo c’è anche la soddisfazione per la serata di ieri che ha richiamato anche turisti da Belgio, Austria e Germania.

Foto Giulia Cernic

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