Ligabue a spasso tra Collio e Carso, rockstar super ospite a San Michele

Il musicista è arrivato ieri pomeriggio ed è ripartito questa mattina con un gruppo di amici, alla ricerca delle caserme della loro naja.

Luciano Ligabue è arrivato in Friuli Venezia Giulia ma senza flash, autografi o resse di fan. La rockstar di Correggio è giunta ieri pomeriggio nell’estremo Nordest, evitando tanti clamori in una toccata e fuga che ha raggiunto Collio e Carso, insieme a una decina di amici. Quando titolari e personale della Locanda Devetak e del Castello Formentini se lo sono visto davanti, lo stupore è stato enorme, non sapendo nulla del suo imminente arrivo prima di scoprirlo alla porta. Le foto con lui sono apparse solo stamattina.

La prima tappa in zona è stata a San Michele del Carso, frazione di Savogna d’Isonzo, dove il musicista ha soggiornato e mangiato tra ieri e oggi. “Aveva prenotato un signore che era già stato nostro cliente - racconta Tatjana Devetak - ed era rimasto piacevolmente colpito dalle nostre camere e accoglienza. Ci aveva detto che sarebbe arrivato con un gruppo di persone e se potevano rimanere in una zona appartata, essendoci una persona conosciuta tra loro. Non aveva specificato chi, quando Ligabue è arrivato siamo rimasti senza parole”.

A spingere il 63enne alle porte di Gorizia è stato una vacanza nei luoghi che hanno segnato la naja. Lui e i suoi amici, infatti, erano alla ricerca delle vecchie caserme dove hanno trascorso l’anno di leva militare, con alcuni del gruppo che hanno servito proprio in zona. Ligabue ha invece vestito la divisa a Belluno, come artigliere, vivendo lunghi mesi che non ha ricordato con piacere in alcune interviste, ma comunque rimastigli impressi. Tanto da citare la stazione bellunese nella canzone Dove fermano i treni.

Il piccolo tour del cantante è quindi proseguito in zona, toccando San Floriano del Collio. Immancabile la voglia di provare qui i vini tipici della regione, bussando alla porta del Castello Formentini. “È arrivato a sorpresa - racconta il titolare, Filippo Formentini - era con suoi amici conterranei. Stavano facendo un giro tra le colline del Friuli, si sono fermati nel pomeriggio”. Degustando alcune varietà, il musicista “era curioso di tutta la gamma di vini del Collio, non ha espresso preferenze ma era curioso di scoprire”.

Certo non è capitato nella miglior giornata possibile, con il cielo plumbeo di pioggia, ma ha comunque potuto trascorrere qualche ora nella storica dimora. In realtà, Ligabue si è “innamorato” della zona a cavallo del confine nel 2006, prima del suo concerto a Udine nel maggio di quell’anno toccando la cantina Venica & Venica a Dolegna del Collio. Da emiliano, l’amore per il vino lo ha raccontato anche con la musica, come nella canzone Lambrusco, approfittando però del Nordest per approfondire il legame con i bianchi.

Nella foto: Ligabue con Filippo Formentini a San Floriano del Collio

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