Gli studenti sfilano a Ronchi, «difendere la libertà di stampa»

L'iniziativa promossa da Leali delle Notizie, ragazzi coinvolti nei laboratori. Domani l'inaugurazione della panchina per Megalizzi.

Il linguaggio costituisce e caratterizza la comunicazione in una società. Il linguaggio, anzi i linguaggi utilizzati oggi, spesso non sono i più adatti, i migliori, degli esempi di livello per le nuove generazioni. Sono state proprio loro invece, stamattina alle 10 a Ronchi dei Legionari, a dare una sana lezione a tutti noi con la mattinata conclusiva di "Linguaggi Leali: esercizi di legalità inclusiva". Il progetto, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia con risorse del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, è stato portato per la prima volta nelle scuole dall'associazione Leali delle Notizie.

La legalità è in realtà un tema molto sentito dai ragazzi. "Con questo progetto ci siamo immersi nel linguaggio dei giovani - spiega il presidente del sodalizio, Luca Perrino - domani compiremo un altro passo, porremo un altro tassello che andrà a far parte della passeggiata per la libertà di stampa. Andremo ad inaugurare la panchina azzurra per ricordare il giovane giornalista Antonio Megalizzi, un convinto sostenitore dell'Europa". Nel contributo audiovisivo presentato, i giovani protagonisti si sono dichiarati contrari ai pregiudizi e hanno parlato di legalità e basi solide necessarie per la società.

Hanno così parlato di pace e contestato la disinformazione. Dopo i discorsi istituzionali di rito che hanno visto alternarsi sul palco l'assessore alla cultura Monica Carta, il presidente della Fondazione Carigo Alberto Bergamin e la professoressa Elisa Baldo quale referente dell'Isis Fabiani-D'Annunzio di Gorizia, è stato presentato e proiettato proprio il video realizzato dagli studenti delle classi quarta e quinta A del Fabiani, dal titolo "Legalità e Libertà: con gli occhi della generazione Z". "I ragazzi - spiega il videomaker Gabriele Mancini - hanno dimostrato la capacità di cogliere il significato di queste due parole. Hanno dato delle testimonianze chiare dimostrando senso critico".

"È sempre più difficile parlare di libertà di stampa - afferma ancora Perrino - anche qui da noi in Italia dove abbiamo 25 giornalisti sotto scorta". Dopo la prima parte dell'evento, i presenti si sono spostati dall'auditorium comunale all'ingresso del palazzo municipale dove è stata inaugurata la mostra "Fumetti in Libertà" realizzata dagli studenti del Fabiani in collaborazione con l'associazione di arti visive Illustra di Monfalcone. "I ragazzi - spiegano Martino Deotto e Matteo Zamparo di Illustra - si sono espressi rispettando le proprie diversità. Hanno presentato tanti elaborati frutto delle 21 ore di laboratorio svolte con noi".

"Nei lavori che hanno esposto, hanno saputo ravvisare per esempio che purtroppo esiste un freno alla libertà di espressione. Hanno poi toccato tante tematiche come i social, i rapporti sociali, il rapporto con la stampa e la contrarietà alla censura". Davanti al municipio hanno preso la parola anche Francesca Giglione del coordinamento goriziano di Libera contro le mafie e Genni Fabrizio di Benkadì. "Libera - sono le parole di Giglione - punta sul valore dell'incontro e sul fare rete". "Abbiamo chiesto ai ragazzi di entrare nella vita di persone che non hanno conosciuto - spiega Genni di Benkadì - ma che hanno speso la loro vita per la libertà che è un patrimonio comune per tutti".

Alle 11.30 tutti i presenti hanno preso parte alla presentazione itinerante di alcuni punti della Passeggiata della Libertà di stampa ed espressione a cura delle classi quarte dell'istituto turistico Gabriele D'Annunzio e dell'area educativa dell'associazione Benkadì di Staranzano. Per domani alle 11,al parco Excelsior di via Roma, è in programma l'inaugurazione della panchina dedicata al giornalista Megalizzi, vittima della strage di Strasburgo dell'11 dicembre 2018.

Foto Salvatore Ferrara/Fabio Bergamasco

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