Pagina del Corano bruciata e feci in una busta: nuovo caso a Monfalcone

Ancora una volta, il centro Darus Salaam ha ricevuto una busta con una pagina del Corano bruciata, accompagnata da un secondo foglio sporco di feci.

È successo ancora una volta. Nel pomeriggio di ieri, martedì 9 luglio, al Centro culturale islamico Darus Salaam di via Duca d’Aosta a Monfalcone è stata recapitata via posta, in una busta chiusa, una pagina del Corano bruciata accompagnata da un secondo foglio sporcato – secondo i referenti del Centro - da quelle che sembrano macchie di feci.

«Il sacro Corano che pulisce il culo dei crristiani» è la frase riportata su di un foglietto incollato sotto la pagina bruciata del testo sacro. In un messaggio video, il presidente onorario del Darus Salaam, Bou Konate ha definito l’atto «un segno di inciviltà al massimo dei livelli» compiuto da «gente che non si riesce a qualificare».

«Questo dimostra un clima creato in questa città – continua Konate – un clima di islamofobia mai raggiunto nel passato. Siamo fuori da ogni logica». Poi i riferimenti ai musulmani «bersagliati in particolare da alcuni organi di informazione». «Le nostre interviste vengono tagliate – sottolinea ancora Konate – siamo continuamente bersagliati, vorremmo delle prese di posizione chiare da parte degli amministratori, di quelli che lo diventeranno e delle altre autorità».

«Francamente non ne possiamo più, ma non si può continuare così, ad essere bersaglio solo perché siamo musulmani – conclude - è inaccettabile. Chiedo veramente una presa di posizione chiara da parte di tutti gli altri partiti».

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.