Legambiente spinge su nuovi soci a Monfalcone, «attiva il cambiamento»

Aperti i tesseramenti, le iniziative realizzate nel 2022 e i progetti con i ragazzi delle scuole.

Partono da questi giorni le iscrizioni e i rinnovi per il tesseramento e l’adesione al circolo Legambiente “Ignazio Zanutto” di Monfalcone. Superate le più pesanti restrizioni del periodo Covid, durante le quali sono state comunque organizzate iniziative su molti argomenti - come la crisi climatica, l'economia circolare e la gestione del verde pubblico - la locale sezione di Legambiente è pronta a ripartire con rinnovato slancio per un nuovo anno di attività. Nell'anno che sta per concludersi, sono state molte le proposte e le iniziative che il circolo ha messo in campo.

Tra queste: la partecipazione alla campagna di Goletta Verde, le iniziative relative agli incendi sul Carso e il progetto “La scuola si fa aperta” con l’Istituto Bem di Staranzano e Gradisca, mirato a far conoscere il territorio e il monitoraggio dei rifiuti spiaggiati. E ancora: la partecipazione all'attività di rimozione dell’olio combustibile fuoriuscito da un cargo nel porto di Monfalcone dall’arenile della Zona speciale di conservazione Cavana di Monfalcone.

Avviata anche la rassegna di incontri sull’emergenza climatica, tenutosi a Ronchi dei Legionari e organizzate in collaborazione con Leali delle Notizie (nella foto). Poi "Puliamo il Mondo" a Grado e Gradisca fino ad arrivare alla "Festa dell’ albero" celebrata nel novembre scorso ed infine, a San Canzian d’Isonzo, con il progetto “Rio Patoch: la roggia di San Canzian da riscoprire e rinaturalizzare”, realizzato in collaborazione con il Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia, grazie al quale sono stati messi a dimora ben 190 alberi. Una delle prossime iniziative in programma sarà "Fotovoltaico da balcone”.

Questa a seguito della partecipazione al progetto “+Vicini” di Coop Alleanza3.0, ma le proposte saranno davvero ancora tante. Abbiamo chiesto al presidente del circolo Michele Tonzar perchè vale la pena prendere la tessera di Legambiente: "I motivi sono molti - spiega Tonzar - e credo che chiunque viva con preoccupazione la situazione ambientale attuale, con la drammatica evidenza degli effetti dei cambiamenti climatici, dovrebbe sentire l'urgenza di fare un'azione concreta e, ad esempio, sostenere Legambiente, che interviene in vari modi e quotidianamente su questo tema".

E ancora Tonzar: "Non va sottovalutato poi il sostegno economico. Oltre la metà della quota associativa rimane al circolo locale e questo significa poter contare su una certa indipendenza economica per organizzare eventi e iniziative". Va detto inoltre che gli iscritti possono optare per la tessera che prevede l'abbonamento a "La Nuova Ecologia", storico mensile ricco di servizi e informazioni sugli argomenti ambientali. "Vogliamo continuare su questa strada e fare ancora di più" ha affermato infine il presidente Tonzar.

Il tesseramento potrà effettuarsi nella sede associativa oppure online. Inoltre sarà anche possibile effettuare un bonifico bancario, e la tessera verrà recapitata al proprio domicilio. Il bonifico si potrà effettuare presso la Bcc di Staranzano e Villesse, intestatondolo a: Legambiente, circolo “Ignazio Zanutto”, indicando il codice Iban: IT 95 C 08877 64610 000 000 319 765. Le quote associative sono invariate rispetto al 2022. Per diventare socio ordinario con l'abbonamento alla rivista "La Nuova Ecologia", si verserà la quota di 30 euro.

Con 20 euro si diventerà soci ordinari mentre il tesseramento del "junior" - per i nati dal 2006 in poi - costa 10 euro. C'è poi la soluzione "socio giovane" per i ragazzi dai 18 ai 35 anni che prevede il tesseramento da 15 euro e comprende l'abbonamento alla rivista sull'ecologia. Chi sarà "socio sostenitore" - abbonandosi alla rivista ed effettuando la piantumazione di un albero - verserà 80 euro; senza la piantumazione il costo della tessera sarà di 70 euro.

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