Leali delle Notizie chiude il percorso su Pasolini a Staranzano

Il progetto ha preso l’avvio il 24 giugno e questo sabato ci sarà il suo momento conclusivo al Lido di Staranzano. Ecco gli eventi in programma.

Un mese di appuntamenti con spettacoli, conferenze, incontri, proiezioni e mostre per omaggiare Pier Paolo Pasolini in occasione del centenario della nascita. L’associazione Leali delle Notizie ha omaggiato l’intellettuale di Casarsa con una fitta sequenza di appuntamenti raccolti nella rassegna itinerante “Punti di contatto: Pier Paolo Pasolini, teoremi d'amore e di vita”, finanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia con il patrocinio dei Comuni di Ronchi dei Legionari, Trieste, Gorizia, Staranzano, Consorzio culturale del Monfalconese, Io Sono Fvg e GO!2025. Il progetto ha preso l’avvio il 24 giugno, pochi giorni dopo la chiusura della IX edizione del Festival del Giornalismo.

Questo sabato ci sarà il suo momento conclusivo al Lido di Staranzano dove, dalle 19, andrà in scena la performance di danza “Esistere corporale, esistere naturale/ Ho tutto dimenticato” ispirata al film “Medea” diretto da Pasolini nel 1969. Lo spettacolo vedrà protagonisti cinque centauri che incarneranno altrettanti conflitti: sacro/sconsacrato, natura/uomo, antico/nuovo, naturale/innaturale, potere/sottomissione. A interpretare queste drammatiche contrapposizioni pasoliniane saranno Benedetta Agostinis, Vanessa Gregorin, Serena Millo, Alice Parovel e Domenico Russo di “The Lab-Collettivo Contemporaneo” di Staranzano.

La serata proseguirà sempre a Staranzano ma nella Sala Delbianco, dove dalle 20 si potrà brindare alla buona riuscita di “Punti di Contatto” con un aperitivo offerto dall’associazione per proseguire poi alle 21, nella stessa location, con la giornalista Donata Scalfari che presenterà la proiezione del documentario “Capelli quasi biondi, occhi quasi azzurri. 78 lettere a Pier Paolo Pasolini”. Un lavoro di Simona Risi prodotto da 3D Produzioni. Come detto, la rassegna ha costellato le ultime quattro settimane di diversi appuntamenti che si sono svolti in vari centri regionali: partita il 24 luglio a Trieste, nei sabato successivi ha toccato Gorizia e Ronchi con due appuntamenti.

Fra questi c'è l’inaugurazione condivisa di ben tre mostre visitabili fino al primo settembre: “PPP. Poesia (e) Prosa (in) Pittura”, curata dalla giornalista pubblicista Eliana Mogorovich, è ospitata nella sala espositiva della sede di Leali delle Notizie dove si possono vedere le opere che hanno dedicato a Pasolini sei artiste del Dars di Udine (Silvia Braida, Silvia Collavino, Isabella Deganis, Giuditta Dessy, Renza Moreale e Maddalena Valerio) e sei autori goriziani (Sergio Altieri, Massimiliano Busan, Laura Grusovin, Francesco Imbimbo, Marina Legovini e Ignazio Romeo).

Accanto a loro figurano inoltre i lavori che gli alunni dell’Istituto d’arte “Max Fabiani” hanno realizzato a seguito di un laboratorio di avvicinamento agli scritti di Pasolini promosso sempre da Leali delle Notizie e accolto con curiosità e interesse dagli studenti grazie anche alla fattiva collaborazione degli insegnanti. La seconda mostra, allestita nell’Auditorium comunale “Casa della Cultura” in piazzetta dell’Emigrante, è “Pasolini: impressioni disegnate” di Emanuele Barison, disegnatore, regista e co-fondatore del Paff! di Pordenone.

L’esposizione, curata dall’operatore culturale Marco Dabbà in collaborazione con EsaExpo Mostre, propone una serie di ritratti – alcuni inediti e altri più noti - dell’intellettuale friulano. “Inafferrabile. Lo sguardo di Pasolini” è il titolo del percorso in immagini realizzato in collaborazione con CinemaZero di Pordenone nella sala espositiva del Ccm di Villa Vicentini Miniussi, in piazza dell’Unità d’Italia 24. Le fotografie di Gideon Bachmann e di Deborah Beerche mettono in contatto lo sguardo del pubblico con quello di Pasolini, per restituire la possibilità di incrociare i suoi occhi percorrendo un viaggio fra i luoghi del pensiero interiore dell’intellettuale.

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