Lavori e vie allagate a San Pier d'Isonzo, Nicolodi interroga il sindaco Bignolin

L’interrogazione su pulizia e manutenzione di tombini e caditoie. Critiche sui lavori pubblici di via Rosarol e per la realizzazione della nuova rotonda.

Il consigliere di minoranza Elena Buson Nicolodi della lista civica Cuore Comune presenterà un'interrogazione in consiglio comunale a San Pier d'Isonzo, chiedendo al sindaco Claudio Bignolin e alla giunta sullo stato di pulizia e manutenzione dei tombini e delle caditoie. Il tutto considerato i recenti allagamenti verificatisi in alcune strade del paese come avvenuto in via Matteotti, vicino alle scuole. «Bisogna fare chiarezza» afferma Nicolodi che poi insiste facendo delle osservazioni – che stanno al di fuori dell’interrogazione depositata - su quella che definisce «una gestione inefficiente dei lavori pubblici».

Secondo l’esponente dell’opposizione consiliare, tutto questo «causa disagi significativi, come dimostrato dai lavori per la realizzazione della nuova rotonda, che sembrano interminabili». «La segnaletica sbiadita ne è un chiaro esempio» commenta ancora. Sulla rotatoria poi specifica che ha richiesto l’accesso agli atti per studiare tutta la documentazione inerente.

«Nel mese di agosto, è stata concessa una proroga di quaranta giorni per completare i lavori di manutenzione straordinaria di via Rosarol, giustificata dalla difficoltà di reperire materiali durante le chiusure estive degli stabilimenti produttivi – affonda Nicolodi - tuttavia, la chiusura di Ferragosto è un evento prevedibile e pianificabile, quindi questa motivazione appare debole».

Secondo la consigliera civica «è fondamentale che la gestione dei lavori pubblici sia pianificata in modo efficiente». «Una gestione inefficiente porta alla sfiducia nell’amministrazione – rivendica Nicolodi - i lavori devono essere completati rapidamente per garantire sicurezza, funzionalità e decoro delle infrastrutture».

In conclusione, Nicolodi si augura che possa avviarsi una riflessione più profonda su come gestire i lavori pubblici, «puntando su una pianificazione migliore e su una garanzia di maggiore responsabilità da parte di chi ha il compito di realizzarli». Sollecitato sulla questione, il vicesindaco Michele Fappani ha dichiarato che è necessaria la discussione dell’interrogazione in Consiglio prima di commentare la situazione.

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