L’INTERROGAZIONE
Lavori al casello di Redipuglia e del Lisert: Moretti incalza il commissario Fedriga
Il consigliere chiede chiarimenti alla Giunta regionale rispetto all’ampliamento della barriera autostradale e del casello sull’A4.
«A che punto è l’iter per la realizzazione dei lavori di ampliamento dei caselli di Redipuglia e del Lisert previsti dall’ordinanza della Presidenza del Consiglio del 2008 sulla terza corsia dell’A4 e sull’ autostrada A34 Villesse-Gorizia?». A chiederlo – presentando, lunedì scorso, un’interrogazione rivolta alla Giunta Regionale - è stato il consigliere Diego Moretti del Pd. In relazione al tema dell’adeguamento funzionale della barriera del Lisert, il testo dell’interrogazione prende primariamente in considerazione le “Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare l'emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nell'asse autostradale Corridoio 5 dell'autostrada A4 nella tratta Quarto d'Altino-Trieste e nel raccordo autostradale Villesse-Gorizia” secondo le quali il presidente della Regione Massimiliano Fedriga – come Commissario delegato per l'emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nell'autostrada A4 nella tratta compresa tra Quarto D'Altino e Trieste e nel raccordo autostradale tra Villesse e Gorizia – deve far fronte «alla realizzazione degli interventi insistenti sul tratto autostradale A4 Quarto D'Altino-Trieste o sul raccordo Villesse-Gorizia o sul sistema autostradale interconnesso, previsti nella convenzione di concessione tra Autovie Venete S.p.A. e l'ANAS S.p.a., ritenuti indispensabili ai fini del superamento dello stato di emergenza in rassegna».
Dopo un’attenta disamina dei decreti del soggetto attuatore susseguitisi nel tempo e citata la «revoca della procedura aperta per l’affidamento dell’appalto dei lavori di "Rifacimento barriere esistenti (Adeguamento funzionale barriera del Lisert)", la sollecitazione del consigliere Moretti prende in analisi il progetto definitivo “Adeguamento Piste di immissione in Autostrada I Lotto Funzionale” del novembre 2013, aggiornato al 20 ottobre 2016, che prevede, tra l’altro, «l’ampliamento del piazzale di stazione dello svincolo di Redipuglia e la realizzazione di un nuovo casello. […] caratterizzato da 7 porte in uscita (contro le attuali 3) e da 3 porte in ingresso (oggi sono 2). Di dette porte, una in ingresso ed una in uscita saranno attrezzate anche per il transito dei trasporti eccezionali». Moretti cita inoltre l’accordo di cooperazione, sottoscritto in data 14 luglio 2022 tra il Ministero delle Infrastrutture, la Regione Friuli Venezia Giulia e la Regione Veneto, che prevede, tra gli altri, l’intervento denominato “Adeguamento piste di immissione in autostrada – stralcio 1”, all’interno del quale è previsto l’adeguamento dello svincolo di Redipuglia attraverso tre interventi.
Il primo è l’adeguamento delle due piste di accelerazione in carreggiata est (verso Trieste) e in carreggiata ovest (verso Udine/Venezia). Il secondo è l’ampliamento del piazzale di stazione con la contestuale realizzazione di 5 porte aggiuntive (una in entrata e 4 in uscita). Il terzo ed ultimo passo sarebbe il rifacimento della pista di decelerazione in uscita dall’autostrada per chi proviene da Udine o Venezia per un valore dell’intervento pari a 12 milioni e 873mila euro. Considerando che quest’ultimo intervento risultava ancora in fase di progettazione definitiva alla data della sottoscrizione dell’accordo di cooperazione e tenendo conto anche del costante aumento del numero di passeggeri che transitano dall’Aeroporto di Ronchi dei Legionari - valore registrato tra il 2022 e il 2023 - quindi dei passaggi dal casello autostradale di Redipuglia, il consigliere di minoranza rileva quindi come strategiche le opere programmate e l’oggettiva importanza che esse rivestono a favore di cittadini e imprese del territorio e non solo.
«Da troppo tempo non si sa nulla – rileva Moretti - specialmente dopo la revoca dell’aggiudicazione per un’indagine penale in corso e nel frattempo il traffico autostradale sulla A4 aumenta di anno in anno. Si consideri che l’aeroporto di Ronchi dei Legionari è in continuo sviluppo dopo la pandemia ed è uno dei riferimenti italiani di Ryanair. Lo scalo ha superato il milione di passeggeri in transito con ulteriori previsioni di crescita e bastano semplici lavori di segnaletica orizzontale ai caselli per creare file di centinaia di metri allo svincolo di Redipuglia». Convinto del fatto che le opere previste siano «strategiche e sulle quali è giusto fare chiarezza in ordine ad avvio e tempistiche dei lavori» Moretti ha perciò invitato l’amministrazione regionale e il Commissario delegato a procedere con l’adeguamento delle due infrastrutture, ha chiesto quale sia la tempistica di realizzazione degli interventi e quali i costi stimati per la realizzazione dei lavori.
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