A Kanal l'esposizione sull'amianto che unisce Monfalcone e Anhovo

A Kanal la mostra sull'amianto che unisce Monfalcone e Anhovo

L'esposizione

A Kanal la mostra sull'amianto che unisce Monfalcone e Anhovo

Di Redazione • Pubblicato il 25 Nov 2024
Copertina per A Kanal la mostra sull'amianto che unisce Monfalcone e Anhovo

Il progetto del Consorzio Culturale del Monfalconese/Ecomuseo Territori inaugura la mostra omonima nella sua versione in lingua slovena.

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Appuntamento giovedì 28 novembre alle 18 nella Galleria Riko Debenjak in via Pionirska 2 a Kanal ob Soča/Canale d’Isonzo. L'inaugurazione è un punto d'arrivo di un percorso di collaborazione tra le realtà italiane inserite nel progetto e l'associazione slovena Eko Anhovo in dolina Soče, organizzazione fondata allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema dell’inquinamento di Anhovo, frazione del Comune di Kanal ob Soča e che opera in luoghi segnati dalla produzione di cemento-amianto dell’azienda Salonit Ahnovo.

Questa collaborazione, avviata nel 2023, ha come obiettivo la divulgazione sui temi dell'amianto anche in chiave transfrontaliera, nei principi di condivisione della Capitale Europea della Cultura 2025. Sono stati organizzati due incontri che hanno analizzato come queste aree di confine condividono la stessa ferita del passato, ma allo stesso tempo, nel presente, devono unirsi per la tutela e la salvaguardia dell'ambiente, del territorio e della salute pubblica. Territorio ancora fortemente sotto attacco: la stessa acqua e la stessa aria che viaggiano con la corrente del fiume Isonzo e con l'aria porta l'inquinamento dalla valle slovena fino alla zona della foce dell'Isonzo e, più in generale, al territorio Regionale.

Il primo incontro si è tenuto a Monfalcone dove una delegazione dell'associazione slovena è stata accolta all'Europalace, ex albergo impiegati, per poi visitare il Memoriale Per le Vittime dell'Amianto (MuCa) e la Piazzetta Esposti Amianto del rione di Panzano. Una giornata ricca di significato e che ha connesso due territori dalle storie molto simili: quella del cantiere navale e quella legata al cementificio hanno fatto emergere le evidenti e tristi somiglianze collegate all'utilizzo dell'amianto.

Con il secondo incontro, i partner italiani del progetto hanno avuto modo di conoscere e visitare Anhovo, e l'area dove sorgeva il cementificio Salonit Anhovo, industria che ha prodotto cemento-amianto fino al 1996, anno del divieto posto dalla legge Slovena, che continua ancora oggi a produrre cemento e che attualmente ha destinato una parte del complesso ad inceneritore.

Questo ultimo incontro è stato importante per tracciare insieme il percorso che il prossimo 28 novembre inaugurerà uno dei primi risultati concreti. La mostra si compone di 12 pannelli che oltre a presentare il progetto sono divisi per argomento: le caratteristiche dell’amianto e i suoi principali utilizzi in ambito industriale; le malattie asbesto-correlate e le conseguenze; l'acquisizione scientifica della patogenicità del materiale e la legge 257/92 che ne ha vietato la commercializzazione in Italia; un breve focus sui processi italiani e un approfondimento sulla situazione monfalconese e regionale; un breve accenno su bonifica e smaltimento.

Il pannello finale è dedicato ad Anhovo e alla storia del suo cementificio, che non produce più amianto, ma che attualmente contribuisce ad inquinare l'aria della zona e della valle con le emissioni dell'inceneritore. Nel pannello però viene anche raccontata la tenacia e la forza degli attivisti di Eko Anhovo in dolina Soče che continuano a lottare per la ricerca della verità e per avere giustizia non solo sui fatti del passato, ma anche su quelli del presente. La versione italiana della mostra è stata inaugurata lo scorso 8 novembre presso l'ISIS Brignoli-Einaudi Marconi di Staranzano ed è destinata alle scuole del territorio.

I pannelli della mostra sono facilmente adattabili a tutti gli spazi e possono essere composti in diverse modalità: questo per venire incontro alle esigenze delle scuole e dei luoghi che accoglieranno la mostra, sia in Italia che in Slovenia, con lo scopo di portarla e farla vedere a più persone possibile. L'evento è organizzato in collaborazione con l'Associazione Benkadì e Associazione Esposti Amianto e dall'associazione slovena Eko Anhovo in dolina Soče.

"Te lo racconto io l'amianto" è sostenuto dalla Regione tramite il bando per la divulgazione scientifica, ha visto in questi anni il partenariato di diversi enti tra cui l'AEA di Monfalcone, la LILT sezione Isontina, l'Università di Trieste, l'ASUGI e la già citata Eko Anhovo in dolina Soče, con la nuova edizione il Lions club di Monfalcone che nel 2025 proporrà i contenuti del progetto agli studenti universitari. 

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