Jocker e Harley Quinn stregano Romans, vincono gli Amici del Quaiat

Tornata la gente per la festa che spegne 57 candeline, vince il carro carsolino e uno dei gruppi di casa.

Anche a Romans d’Isonzo è tornato il carnevale, dopo anni di sospensione a causa del Covid. Tre anni fa, infatti, la sfilata di carnevale fu l’ultimo momento di gioia all’aperto prima del lockdown. Oggi invece, la festa è tornata alla sua forma tradizionale, riportando per le strade del paese carri e gruppi in maschera come da 57 anni a questa parte.

Tanta la gente presente tra le vie del paese, a festeggiare assieme e ad accompagnare i manifestanti da via Atleti azzurri d’Italia in un percorso ad anello che ha toccato anche via XXV maggio, via Cividale, via delle Scuole, via Latina, via Roma e, infine, la piazza antistante la chiesa di Santa Maria Annunziata. A sedere in giuria c'erano: l'assessore alla cultura Alessia Tortolo, il sindaco Michele Calligaris, Sergio Pupin, Ivaldi Calligaris, Erika Cantarutti, Patrizia Pallaro, Giancarlo Blasini e Roberto Ferrigutti.

Protagonisti assoluti sono stati i carri e i gruppi in gara che, durante tutto il percorso, hanno saputo interagire assieme alla folla, festeggiando assieme a suon di musiche, balli e tantissimo coriandoli. A conquistare il primo posto come miglior carro è stato quello di Medeazza, che aveva come tema “Con Joker e Harley Quinn per rider e far casin”, seguito rispettivamente da Buja (“Riprendiamoci il carnevale”) e Treppo (“Gli amici di Winny the Pooh”).

Per quanto riguarda invece i gruppi in gara, i vincitori sono stati i padroni di casa, cioè Gli amici del Quaiat (“C’era una volta il magico bosco del Quaiat”), mentre il secondo posto se l’è aggiudicato l’altro gruppo locale, il Gruppo allegorico Igino Valdemarin (“Cappuccetto Rosso, attenti al lupo”), e il terzo Monfalcone (“Ne vedemo de tutti i colori”).

“La cinquasettesima edizione della sfilata di Roman è, per noi, una grandissima soddisfazione – ha dichiarato il primo cittadino – Rivedere di nuovo le strade piene di gente, i bambini che si divertono e le maschere ad animare la nostra piazza è la soddisfazione più grande, specie dopo gli anni difficili che abbiamo passato. In questi anni abbiamo cercato comunque di tenere vive queste feste tradizionali, a partire dalla fiera di Sant’Elisabetta. Oggi per noi è una vera giornata di festa”.

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