Jazz, blues e musica etnica: tre concerti dal mondo al Castello di Kromberk

Dopo i primi concerti in Villa de Nordis, gli appuntamenti musicali si spostano nell'anfiteatro all'aperto. Atteso anche il mercatino di artigiani e gusto.

Ritorna il festival Glasbe sveta-Musica dal mondo, che dopo i primi concerti in Villa de Nordis a Gorizia si sposta al Castello di Kromberk. Dal 25 luglio al 3 agosto, l'evento transfrontaliero metterà in scena un mix eclettico di stili e sonorità provenienti da tutto il mondo, offrendo sei concerti imperdibili, di cui tre si terranno nello storico e suggestivo scenario del maniero a pochi chilometri dal centro di Nova Gorica, un vero gioiello architettonico che ospita anche il Goriški muzej. Con il suo anfiteatro all'aperto, questo luogo diventerà un crocevia di culture musicali, dove si incontreranno sonorità diverse.

Si spazierà dal jazz contemporaneo alla musica tradizionale tuareg, passando per l'innovativa fusione tra ritmi orientali e jazz nordico. Qui di seguito il programma completo degli eventi che si terranno in questa meravigliosa location: la prima serata (martedì 30 luglio alle 21) vedrà protagonisti il virtuoso cantante e suonatore di oud tunisino Dhafer Youssef e il chitarrista jazz norvegese Eivind Aarset. Questo duo promette un'esperienza musicale che fonde jazz contemporaneo e sonorità etniche. Dhafer Youssef è noto per la sua abilità nel mescolare melodie tradizionali arabe con ritmi moderni, creando un'atmosfera evocativa e spirituale.

La sua voce ipnotica e il suono dell'oud, un liuto arabo, si combinano magistralmente con le chitarre elettriche di Aarset, conosciuto per la sua capacità di integrare effetti elettronici nelle sue performance jazz. Youssef è nato a Tunisi ed è riconosciuto a livello internazionale per il suo innovativo stile musicale, che amalgama tradizione e modernità. Con otto album all'attivo e numerosi concerti in tutto il mondo, Youssef è un vero ambasciatore della musica araba contemporanea. Le sue collaborazioni con artisti del calibro di Herbie Hancock e Zakir Hussain testimoniano la sua versatilità e il suo talento nel creare ponti tra culture diverse.

Eivind Aarset, nato a Drøbak, in Norvegia, è un chitarrista jazz elettrico che ha collaborato con artisti come Nils Petter Molvær e Jan Bang. Pioniere del jazz scandinavo, è apprezzato per la sua capacità di trasformare la chitarra in un mezzo espressivo dai mille volti. La seconda serata a Kromberk, invece, vedrà protagonista Bombino, chitarrista e cantautore tuareg originario del Niger (nella foto). Giovedì primo agosto alle 21, porterà qui il suo stile che mescola il blues del deserto, il rock e la musica tradizionale tuareg. Al secolo Omara Moctar, è nato nel 1980 nel villaggio di Tidene, vicino a Agadez, nel nord del Niger.

La sua carriera musicale ha preso il volo con l'album "Nomad", prodotto da Dan Auerbach dei The Black Keys, che ha portato il suo talento alla ribalta internazionale. Le influenze di artisti come Jimi Hendrix e Mark Knopfler si riflettono nel suo modo di suonare la chitarra, mentre i testi delle sue canzoni raccontano la vita e le lotte del popolo tuareg. La musica di Bombino è una celebrazione della cultura tuareg, espressa attraverso melodie ipnotiche e ritmi incalzanti. Il suo album più recente, "Deran", è stato acclamato dalla critica e ha ricevuto una nomination ai Grammy Awards nella categoria Best World Music Album.

Infine, la serata di chiusura del festival sarà dedicata alla musica di Richard Galliano, il celebre fisarmonicista e bandoneonista francese. Sabato 3 agosto, sempre alle 21, l'artista rende omaggio a George Gershwin con il progetto "Passion Galliano", interpretando i suoi capolavori jazz e orchestrali con un tocco di maestria e sensibilità uniche. Il suo talento nel reimmaginare i classici del jazz attraverso la fisarmonica offrirà una chiusura memorabile al festival. Richard Galliano è nato a Cannes nel 1950 e ha iniziato a suonare la fisarmonica all'età di quattro anni, ispirato dal padre musicista.

La sua carriera ha spaziato tra vari generi musicali, dalla musica classica al jazz, e ha collaborato con artisti di fama mondiale come Chet Baker, Charlie Haden e Astor Piazzolla. Galliano è noto per aver rivoluzionato l'approccio alla fisarmonica nel jazz, fondendo elementi della tradizione francese con l'improvvisazione jazzistica. Il progetto "Passion Galliano" rappresenta una tappa importante nella sua carriera, permettendogli di esplorare nuove sfumature musicali attraverso l'opera di Gershwin. Con oltre 50 album all'attivo e numerosi premi internazionali, Galliano è un punto di riferimento nel panorama musicale contemporaneo.

Oltre ai concerti, il festival offrirà una serie di esperienze culinarie e artigianali presso la tržnica Dobrote sveta (Mercato delle delizie del mondo), che si svolgerà nei giorni dei concerti dalle 19 alle 23 presso lo stesso. I visitatori potranno degustare prodotti locali e biologici come oli, vini, formaggi e birre artigianali, realizzati da produttori della regione transfrontaliera tra Slovenia e Italia. Inoltre, artigiani presenteranno le loro creazioni artistiche, offrendo un'opportunità unica di scoprire il talento e la creatività della zona. I biglietti delle serate sono in prevendita attraverso il sito ufficiale del festival e le piattaforme partner, come Mojekarte.si.

In caso di maltempo, i concerti verranno spostati in location alternative come il Kulturni dom Nova Gorica o il Kc Mostovna a Salcano.

Foto SOS Shooting

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