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Italia Sessanta, prolungata la mostra sugli iconici anni in corso a Gorizia
Un’occasione in più per immergersi nell’atmosfera vivace e creativa di un decennio che ha segnato profondamente la storia e la cultura italiana.
Grande successo e richiesta del pubblico portano a una straordinaria proroga della mostra “Italia Sessanta. Arte, moda e design. Dal Boom al Pop” a Gorizia. La mostra organizzata dall’Ente regionale per il patrimonio culturale (Erpac) del Friuli Venezia Giulia, in Palazzo Attems Petzenstein, inizialmente prevista per concludersi il 27 ottobre sarà ora aperta al pubblico fino al 17 novembre.
Un’occasione in più per immergersi nell’atmosfera vivace e creativa di un decennio che ha segnato profondamente la storia e la cultura italiana. I visitatori internazionali sono arrivati da Germania, Austria, Francia, Olanda e persino dalla Corea del Sud per vedere da vicino quello che la creatività italiana ha potuto produrre in quegli anni. Attraverso una ricca selezione di opere: fotografie, manifesti, oggetti di design. La mostra ripercorre le tappe fondamentali del boom economico, le trasformazioni sociali, le nuove tendenze artistiche e musicali che hanno caratterizzato gli anni Sessanta.
Il tutto rappresenta un tuffo nel passato e rivivere un’epoca indimenticabile attraverso immagini, suoni e oggetti che hanno fatto la storia. Un vero viaggio nel cuore dell’Italia: scoprire come il nostro Paese è cambiato e come il decennio degli anni Sessanta ha gettato le basi per il futuro. Il progetto dell'allestimento è di Roberto Festi, immagine della mostra e progetto grafico di Studio Polo 1116, Sergio Brugiolo e Chiara Romanelli. Accompagna la mostra un volume edito da Antiga Edizioni su progetto grafico dello stesso Studio Polo 1116.
Visto il successo di pubblico e le continue richieste di visite guidate da parte di gruppi e scuole, anche “Memorie di un museo. 1924 – 2024” sarà prolungata. A oggi le due esposizioni sono state visitate da 8.200 persone (il biglietto è unico), molte delle quali hanno scelto di usufruire delle tante visite guidate che ogni settimana sono messe a disposizione sia da Erpac che da Promoturismo Fvg. Interessante la provenienza dei visitatori. Dai resoconti della biglietteria di Palazzo Attems Petzenstein risulta che circa 820 persone provenivano da altre nazioni, in particolare da Slovenia (192), Austria (162), Germania (125), ma anche da Francia (61), Inghilterra (37), Olanda (33), Ungheria (25), Spagna (24) e USA (12).
Visite anche da Australia (16) e Corea del Sud (10). Altre provenienze interessanti, Croazia, Belgio, Cina, Polonia, Svizzera, Svezia e Ucraina. Intanto continuano le visite guidate alla mostra “Italia Sessanta. Dal boom al pop”. Come ogni giovedì, oggi il personale di Erpac Fvg sarà a disposizione di chi, con l’aggiunta di due euro, vorrà fruire di un racconto guidato tra le sale dell’esposizione (massimo 20 partecipanti). Venerdì alle 19 la visita guidata sarà tenuta dai curatori della mostra, mentre alle 20.30 si terrà lo spettacolo “Dalla parte delle donne. Controstoria del Novecento goriziano”, di Roberto Covaz, con la regia di Mauro Fontanini e prodotto dal Collettivo Terzo Teatro di Gorizia. Lo spettacolo è a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti.
Infine, come ogni prima domenica del mese, il 6 ottobre l’ingresso alle due mostre sarà gratuito, con una visita guidata alle 10.30 tenuta da Promoturismo Fvg al prezzo di soli due euro. L’ingresso a entrambe le mostre è di 6 euro a persona, ridotti 3 euro per persone tra i 18 e i 25 anni, gruppi di almeno 10 persone, nuclei familiari con minorenni, Soci Fai e soci Coop. Per maggiori informazioni: musei.erpac@regione.fvg.it oppure 348 1304726.
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