la situazione
L'Isonzo scavalca la diga della Quarantia, la Cona torna a essere isola
L'acqua ha invaso la strada golenale all'interno dell'argine in più punti, anche la strada dal Brancolo al parcheggio esterno si sta allagando.
"L'ordinanza prudenziale di divieto d'accesso all'Isola della Cona è stata prorogata fino a lunedì prossimo - sono le parole di Matteo De Luca, direttore della Riserva naturale di Staranzano - da alcune ore l'Isonzo è esondato in golena e la strada di accesso è sommersa. Il fiume ha anche scavalcato la diga della Quarantia". Per ora, la situazione è stata definita "di normale amministrazione" da De Luca.
"Di fatto l'isola torna ad essere tale, ci vorrà qualche giorno per veder rientrare la situazione nella normalità. La strada sarà pulita da detriti e tronchi e resa fruibile ai visitatori". L'acqua, infatti, ha invaso la strada golenale (all'interno dell'argine) in più punti e anche la strada, che dal Brancolo porta al parcheggio esterno del sito, si sta allagando, per cui verrà interdetta la viabilità già a partire dall'accesso del Brancolo.
Resta percorribile la strada che costeggia il Brancolo, in quanto l'altezza dell'acqua non raggiunge il livello di massimo allarme. Resta forte anche l'intensità del vento, per cui si consiglia di prestare cautela se si esce di casa.
Nel frattempo, il prefetto di Gorizia, Raffaele Ricciardi, ha firmato la revoca del proprio provvedimento prefettizio che aveva sospenso allenamenti e manifestazioni sportive agonistiche e non, all'aperto e al chiuso, in tutti i comuni della provincia ad esclusione del Comune di Doberdò del Lago. L'allerta meteo della Protezione civile, però, proseguirà anche sabato seppur molto più attenuata: tutto il Friuli Venezia Giulia sarà infatti "giallo".
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Foto Riserva naturale regionale Foce dell'Isonzo - Isola della Cona
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