gli appuntamenti
Dall'Isonzo alla Ljubljanica, Staranzano racconta le mille forme dell'acqua
Due eventi transfrontalieri di Dobbialab, alla scoperta del blu. Nuove collaborazioni tra musica e scienza.
Dopo l’esposizione multimediale in giugno del Treeorganico, nella sede di Dobialab a Staranzano, riprendono gli appuntamenti della XIX edizione di DobiArtEventi (Dae) sul rapporto tra uomo e acqua. Il festival multimediale del Gruppo area di ricerca era stato infatti avviato lo scorso anno a settembre ma, a causa delle successive ondate di pandemia, era stato poi interrotto a ottobre. La kermesse torna dunque quest’estate in Slovenia e Staranzano con due nuovi incontri serali, il 22 agosto e il primo settembre.
Il primo appuntamento estivo si terrà domenica al Moja Ljubljanica, il centro culturale di Vrhnika, a circa 20 chilometri da Lubiana. Presso Tržaška cesta 32, la manifestazione inizierà alle 18 con un duo musicale transfrontaliero formato dal percussionista sloveno Zlatko Kaučič e dal sassofonista friulano Daniele D’Agaro. I due artisti sono tra i rappresentanti più storici della nostra area del free jazz e della musica improvvisata, nonché compagni di innumerevoli scorribande musicali. Il duo si esibirà quindi all'interno del museo dedicato al fiume Ljubljanica.
Lungo il suo percorso (nella foto), passa una delle antiche vie di comunicazione della Mitteleuropa. L'evento omaggerà con la sua musica il sassofonista Albert Ayler, in occasione del cinquantenario della sua morte. Seguirà poi il duo musicale sloveno con Tomaž Grom al contrabbasso e Marko Jenič al violino, proponendo uno spettacolo acustico con radici nella musica contemporanea ed improvvisata. Già collaboratori in vari ensemble di jazz creativo e musica sperimentale, fanno parte della scena più fresca ed originale della capitale slovena.
Il primo giorno di settembre, invece, si tornerà a Staranzano, in via Vittorio Veneto 32. Alle 21, si terrà una conferenza con la dottoressa Marina Cabrin, ricercatrice dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs), che parlerà della sua ricerca scientifica svolta nei laboratori del litorale di Trieste. Seguirà poi “Dokumenta Sonum”, progetto multimediale di Michele Rabbia in cui immagini, installazioni mini-audio elettroniche e con percussioni, gesti e azioni musicali dialogheranno assieme.
Il suono, componente principale di questo lavoro, è usato come una tela su cui vengono eseguite le azioni musicali rappresentate in immagini con colori e sfumature. La serata si concluderà con la live visuals “Geometrie di Micromondi” di Francesco Scarel, in collaborazione con Ogs. Un insieme di video modificati con tecniche analogiche mostreranno uno studio al microscopio, fatto assieme al biologo marino Alfred Beran. Verranno dunque proiettate le immagini catturate di alcuni tipi di plancton presenti nelle acque del Golfo di Trieste.
"L’anno scorso avevamo deciso di incentrare la XIX edizione di Dae sul rapporto tra uomo e acqua – spiega il direttivo di Dobialab -. Con i nostri eventi volevamo approfondire in che modo l’acqua ha determinato lo sviluppo della società nel nostro territorio e come ci siamo serviti di questo elemento sia oggi che in passato nelle nostre realtà produttive. Ci siamo inoltre chiesti come possiamo conoscere e preservare l’acqua, elemento vitale per l’essere umano, partendo proprio dall’ambiente che ci circonda".
Gli appuntamenti si svolgono in luoghi strettamente connessi all’acqua e ogni location viene di volta in volta introdotta, raccontando la sua storia e le sue peculiarità. Quest’anno la novità risiede quindi nello svolgimento di eventi in location inconsuete, dove promuovere le arti multimediali e stringere nuovi legami e collaborazioni con diverse realtà culturali. La manifestazione intreccia diversi percorsi e linguaggi creativi con artisti e progetti locali, che sono chiamati a confrontarsi con personalità nazionali e internazionali.
Il supervisore artistico quest’anno è Giovanni Maier, docente di jazz al conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste. Dopo aver indagato nel settembre del 2020 i luoghi legati all’acqua nella provincia di Gorizia, è giunto il momento di spostarsi oltre confine. Gli eventi sono stati organizzati seguendo le normative sanitarie e le linee guida nazionali e regionali riguardanti la prevenzione al contagio da Covid-19. Per prenotazione agli eventi e maggiori informazioni consultare i canali social Facebook e Instagram di Dobialab, il sito o scrivere una mail a in@dobialab.net.
Nella foto: un tratto di Ljubljanica a Lubiana (Mihael Grmek/Wikicommons)
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