Peña porta il cinema spagnolo all'Amidei, clou con Giuseppe Tornatore a Gorizia

Ieri sera l'apertura del Premio con la sceneggiatrice spagnola, oggi l'incontro con il pubblico. Domani il clou in piazza con il grande Giuseppe Tornatore.

Riparte il Premio Amidei in piazza Vittoria a Gorizia, con una serata di debutto tutta al femminile. Ad aprire la 43esima edizione della rassegna, infatti, è stato il premio del pubblico consegnato ufficialmente alla sceneggiatrice spagnola Isabel Peña per il suo As bestas. Il film, in concorso nell’edizione passata e riproposto ieri sera al Kinemax, è stato il più votato dal pubblico che ha seguito i titoli in concorso. L’edizione 2024 è invece partita con il titolo campione di incassi e riconoscimenti C’è ancora domani.

Salita sul palco insieme alla direttrice del festival del cinema spagnolo e sudamericano di Roma, Iris Martin-Peralta, Peña ha raccontato le origini del suo lavoro. A darle l’ispirazione è stata una notizia reale di cronaca, ossia l’omicidio di un uomo avvenuto in Galizia i cui responsabili erano rimasti ignoti. La moglie era rimasta sola, impegnata nella ricerca del corpo del consorte mai rinvenuto. A distanza di anni, un giornale le aveva riservato un trafiletto che l’autrice ha letto per caso, facendo scattare in lei una scintilla.

Da lì ha chiamato il suo collega, nonché futuro co-sceneggiatore e regista, Rodrigo Sorogoyen per proporgli la storia. «Vivevo un periodo non facile e stavo facendo un lavoro che non mi piaceva» ha raccontato l’ospite, prima di incappare in quella storia di mistero lunga ormai sette anni. È nato così un film lungo 137 minuti, ottenendo 16 candidature ai Goya (il più importante riconoscimento cinematografico spagnolo) e vincendo 9 statuette. «Il filo rosso delle mie opere - ha aggiunto - è il bigino di porsi delle domande su fatti che ci coinvolgono».

Sono tanti i quesiti che contraddistinguono il suo cinema, come lei stessa ha spiegato, come in Madre dove ha indagato sul cosa può fare una donna davanti alla scomparsa dei suoi figli. Oppure ne Il regno, dove «mi sono chiesta perché ci sono tanti politici corrotti nel mio Paese». Oltre a tutto ciò, «c'è la pretesa di mostrare i personaggi dal punto di vista affettivo, con la loro umanità». Le opere della sceneggiatrice saranno proiettate anche nei prossimi giorni dell’Amidei, con una retrospettiva di alcuni titoli al Kinemax.

La stessa Peña incontrerà il pubblico alle 16 presso la sala 2 del Kinemax. Accanto a lei i giurati dell’attuale edizione del Premio: Massimo Gaudioso, Doriana Leondeff e Marco Pettenello. A salutare la ripartenza della kermesse è stato anche il sindaco, Rodolfo Ziberna, sottolineando che il prossimo anno tornerà utilizzabile il parco Coronini com’era tradizione in passato. Per il presidente dell’associazione Amidei, Francesco Donolato, «quest’anno abbiamo sviluppato molto le collaborazioni per far crescere giovani che si affacciano e hanno interesse verso la settima arte».

Il secondo film in concorso in proiezione in piazza Vittoria, questa sera alle ore 21.30, è E la festa continua! (sceneggiatura di Robert Guédiguian e Serge Valletti; regia di Robert Guédiguian). Domani, invece, la grande attesa è per Giuseppe Tornatore, il quale riceverà il Premio all’Opera d’Autore in piazza Vittoria a partire dalle 21.20 e incontrerà il pubblico nella Sala 2 del Kinemax domenica 14 alle 11.30. Per celebrare il Premio Oscar, ci sarà una retrospettiva che ripercorre tutta la sua filmografia, la sua poetica e il suo modo di guardare e raccontare il mondo.

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