Investiti 6 milioni sulla provincia di Gorizia, ecco i progetti approvati

Approvati gli aiuti, attesi quasi 11 milioni per le strade. Il Pd: «Sono briciole».

Arriveranno 6 milioni di euro ai comuni della provincia di Gorizia grazie alla concertazione con la Regione. Sono 13 le municipalità che avranno accesso ai fondi, decisi ieri da Trieste, tra cui Cormons che ha ottenuto 2 milioni per realizzare il centro dedicato alla candidatura del Collio-Brda a Patrimonio Unesco. Altri 1.5 milioni, invece, sono destinati a Gorizia per per risanare la piscina comunale di Campagnuzza, mente 920mila euro saranno riservati ai lavori della scuola primaria Giuseppe Ungaretti.

Questa dovrà provvederà alla sua ristrutturazione e miglioramento sismico. A Monfalcone, in arrivo 800mila euro per la nuova area sportiva attrezzata esterna, a servizio delle scuole del rione Largo Isonzo, mentre Ronchi dei Legionari riceverà 750mila euro per l'adeguamento sismico della scuola secondaria Leonardo Da Vinci. Sul fronte viabilità, attesi interventi per la messa in sicurezza di un tratto di strada in località Vencò, a Dolegna del Collio (300mila) e di quella di interesse regionale a Sagrado (450mila).

Il progetto Grado Cerv porterà all’Isola d’oro 995mila euro, mentre Fogliano Redipuglia ha ottenuto 430mila euro per interventi di miglioramento sismico, manutenzione straordinaria e ampliamento del Palazzetto dello sport. Per il nuovo lotto del restauro dell’Ara Pacis, la Regione aiuterà Medea con 115mila euro, mentre a Moraro arriveranno 260mila euro per la messa in sicurezza dell'accesso alla scuola dell’infanzia. Interventi nelle scuole anche a San Canzian d’Isonzo, con 340mila euro per il plesso di Pieris.

L’adeguamento statico e riqualificazione del municipio di San Floriano raccogliere altri 532.614 euro, che si sommano ai fondi già raccolti nei mesi scorsi. Lo sportello per il Collio-Unesco a Capriva ottiene 230mila euro e, infine, Farra d'Isonzo ne ottiene 200mila per la realizzazione di lavori di adeguamento dell'area ricreativo-sportiva del campo sportivo comunale. Da segnalare anche un milione concesso a Cervignano del Friuli per rigenerare l'ex caserma Monte Pasubio, su cui sussiste da tempo un progetto per la sua trasformazione.

"Lo sforzo fatto dalla Regione - commenta il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega) - per il territorio regionale e locale del Goriziano, dimostra ancora una volta che l'ascolto e la capacità di fare scelte per le comunità sono una prerogativa fondamentale per sviluppare un’azione politica fatta di concretezza e lungimiranza. Esprimo forte soddisfazione per l'impegno e l'attenzione che l'assessore Roberti e la giunta hanno rivolto verso i comuni della Regione e in particolare, come consigliere regionale del territorio, verso l'ex provincia di Gorizia”.

Giudizio opposto arriva dal Pd, con il capogruppo Diego Moretti che parla di briciole. “A fronte di una popolazione di 140mila abitanti - così il dem - l’11,5% di quella totale del Fvg, i comuni dell'isontino escono decisamente male rispetto alla ripartizione dei fondi destinati dalla cosiddetta Concertazione 2022-2024 e da ulteriori fondi straordinari, ottenendo con 6,3 milioni di euro un misero 4,54% sui 140 milioni destinati agli enti locali del Fvg. Del tutto fuori luogo quindi l’entusiasmo di Lega e Fi: la giunta in questo caso ha avuto scarsa considerazione per l’isontino”.

Dal centrodestra, Giuseppe Nicoli (Forza Italia) ribatte invece che la maggioranza “si dimostra ancora una volta sensibile alle esigenze degli enti locali della Regione, compresi quelli della provincia di Gorizia, e dunque ai suoi cittadini: il territorio potrà beneficiare di oltre 6 milioni e 362mila euro dalla concertazione degli investimenti di sviluppo dei comuni, nonché di circa 315mila euro di assegnazione straordinaria per i rincari energia elettrica e gas”. Ancora dal Carroccio, Antonio Calligaris rimarca gli investimenti fatti nel campo viario.

“Nella manovra di assestamento - commenta il consigliere - vengono stanziati 10 milioni e 700mila euro per un programma straordinario di riqualificazione della rete viaria e ciclopedonale gestita dall'Ente di decentramento regionale di Gorizia”. In particolare, "il piano si articola in un intervento di manutenzione straordinaria della pavimentazione per la Sr Go 27 per 1,5 milioni di euro, due lotti da 4 milioni per gli interventi su tutte le altre strade dell'ex provincia, 500mila euro per la messa in sicurezza del tratto Peteano-San Michele”.

Altri “500mila per la riqualificazione delle rete ciclabile e 200mila euro per la risistemazione delle aree verdi ed aiuole delle rotatorie ex provinciali".

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