Infrastrutture, ambiente e sport nella Sagrado di Marco Vittori

Infrastrutture, ambiente e sport nella Sagrado di Marco Vittori

Alla scoperta del Territorio

Infrastrutture, ambiente e sport nella Sagrado di Marco Vittori

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 09 Nov 2020
Copertina per Infrastrutture, ambiente e sport nella Sagrado di Marco Vittori

La comunità tra il Carso e l'Isonzo sta affrontando bene il Covid, mentre l'amministrazione prosegue con i cronoprogrammi su vari fronti.

Condividi
Tempo di lettura

Sagrado, posta tra l’Isonzo e il Carso quasi ad aprire la zona della Bisiacaria per chi giunge da Gorizia. Un paese che vive le due “aree d’influenza” del Basso e Alto Isontino, come spesso vengono divisi servizi e aree, un po’ a modo suo: da sempre è legata alla vicina Gradisca d’Isonzo da cui, comunque, si discosta non solo per dialetto ma anche per storia, unita spesso alla sfera bisiaca.

A guidare il paese è Marco Vittori, sindaco dal 2017, che esordisce con un breve excursus della situazione Covid nel comune: “È abbastanza tranquilla – sottolinea – anche se tempo fa c’era stato il caso di un dipendente ma che era già a casa in isolamento fiduciario. Una volta risultato negativo è tornato normalmente a lavorare. Un altro caso è avvenuto recentemente e anche qui con l’isolamento e i tamponi, uniti alle misure, non vi è stato contagio”.

Le scuole continuano ad essere aperte e a funzionare: “speriamo ci siano i presupposti per continuare così, un’eventuale chiusura creerebbe disagi alle famiglie – spiega. “Durante il referendum siamo anche riusciti a far votare alcune persone positive, che poi ci hanno anche ringraziato una volta guarite, allestendo un seggio volante”. Un periodo particolare che la comunità “ha vissuto con grande solidarietà, raccogliendo più di 6mila euro di contributi economici. Poi l’amministrazione ha integrato i vari buoni spesa organizzati. Vi è comunque ansia non solo tra i privati ma soprattutto tra le attività economiche per come si evolverà la situazione. Il comune, nel frattempo, continua ad erogare i servizi su appuntamento”.

Intanto i lavori pubblici proseguono con il proprio cronoprogramma, dove possibile. “Nella zona della stazione (dove recentemente è stato eseguito un importante lavoro di disboscamento, ndr) c’è un grosso progetto, a partire dalla ripiantumazione delle essenze tagliate: creare uno scambio tra rotaia e gomma, e tra gomma e mobilità lenta, un progetto che può portare un indotto non da poco, sia a Sagrado che alla zona – spiega Vittori. “Tra gli altri lavori anche il secondo lotto della sede della Protezione Civile, la riqualificazione energetica del palazzo comunale quasi completata – con le spese energetiche azzerate durante il giorno – e il prosieguo degli interventi al Castello Alimonda, con un contributo regionale che ha permesso di mettere a posto infissi e la restante parete esterna”.

Lavori anche al campo da calcio di Sagrado: “a fine mese arriveranno le proposte, anche per la manutenzione del campo di Poggio Terzarmata mentre a San Martino è in corso la progettazione di nuovi spogliatoi, bagni e cucina dell’area sportiva. Sono stati conclusi, ma non ancora inaugurati, i due percorsi storici pedonali a San Martino del Carso”. Si tratta del percorso “Clans” che porta dalla chiesa fino alla strada del Monte San Michele, e della strada che porta al cimitero”.
Infine, vanno sottolineate due gare per la sistemazione dei marciapiedi di Sagrado e l’acquisto di una serie di bacheche da dislocare sul territorio: “bisogna sempre ricordarsi di quella fetta di popolazione che ancora si informa con gli avvisi affissi – conclude Vittori. Una sarà posizionata nel parcheggio del Museo del Monte San Michele, quattro a San Martino, cinque a Poggio Terzarmata, una a Peteano e undici a Sagrado. Una verrà tenuta di riserva.  

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione