Inquinamento nell'Isonzo in Slovenia, sostanze chimiche a Bovec

La schiuma nerastra presente fin da questa mattina, dopo una perdita da un'azienda della zona.

Uno sversamento di sostanze chimiche si è registrato fin da questa mattina nel fiume Isonzo in Slovenia, nel tratto tra Srpenica, in comune di Bovec, e Caporetto. Fin dall'alba di oggi, giovedì 21 aprile, è stata osservata una schiuma densa lungo il corso d'acqua, dopo un problema registrato nello stabilimento della società Tkk. Sul posto sono intevenuti i vigili del fuoco di Tolmino e Caporetto.

Dalle 6.45, gli operatori hanno così arginato la fuoriuscita delle sostanze, installando una barriera sul fiume presso Idrsko. Secondo le prime analisi, si tratterebbe di una sostanza relativamente innocua per l'ambiente ma appiccicosa. I servizi di ispezione competenti e le associazioni dei pescatori sono state informate, hanno fatto sapere le autorità. Le operazioni sono tutt'ora in corso nei pressi di Trnovo ob Soči.

La Tkk è un'azienda di prodotti chimici dedicati all'edilizia e fai-da-tè. Attorno alle 10.47, inoltre, è stata osservata un'ulteriore marea nera anche in torrente nei pressi di Mala vas, a Bovec. I vigili del fuoco sono intervenuti anche qui per arginare i rischi. Sul posto sono arrivati anche gli attivisti del gruppo sloveno Eko Anhovo, impegnati per la tutela ambientale del corso d'acqua nel tratto di Canale d'Isonzo e non solo.

Foto Mateja Sattler

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