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Inizia l'Europeo delle minoranze, subito derby tra Friuli e sloveni: i convocati
Ironia della sorte, le due squadre regionali sono state inserite nello stesso girone e debutteranno con un vero e proprio derby domenica 30 giugno.
Sta per tornare una nuovissima edizione dell’Europeada, il campionato europeo di calcio in cui competono i rappresentanti delle principali minoranze nazionali autoctone in Europa. Dal 2008, ogni quattro anni, il torneo accomuna sul prato da gioco più mille partecipanti, unendo oltre alle partite di calcio anche lo scambio culturale tra le varie minoranze. Nell’imminente edizione in terra tedesca e danese, dal 28 giugno al 7 luglio, vi prenderanno parte anche due squadre rappresentative proprio della nostra regione, il Friuli Venezia Giulia: quella degli sloveni in Italia e quella dei friulani.
Ironia della sorte, le due squadre sono state inserite nello stesso girone e debutteranno con un vero e proprio derby domenica 30 giugno. Quella slovena, la Zile, si può considerare una veterana della competizione mentre, per quanto riguarda l’Associazion Sportive Furlane è la prima volta che disputerà il torneo europeo. Per quanto riguarda quest’ultima la spedizione conterà 25 persone, di cui 20 giocatori ed il resto dirigenti ed allenatori. La squadra dei mister Mauro Lizzi e Devid Trangoni è formata da un mix di giocatori provenienti da tutta la regione, in particolare di molte squadre di eccellenza dell’udinese.
Per quanto riguarda invece i calciatori delle file delle squadre goriziane ce ne sarà soltanto uno, cioè il classe 2002 della Juventina S. Andrea Mattia Specogna. Della squadra degli Sloveni Fvg, invece, molti sono i volti noti del calcio di Gorizia. Vi prenderanno parte, infatti, sia Daniele Bigaj che Luca Paravan della Cormonese, Nikolas Semolic dell’Azzurra Gorizia, Simeoni Stefano della Maranese, Martin Juren del Savodnje, Juri Ocretti del Mariano e, infine, Thomas Tabai del Mladost.
Proprio questa squadra è stata presentata ieri, lunedì 24 giugno, all'assessore regionale alle Autonomie locali con delega alle Lingue minoritarie, Pierpaolo Roberti, assieme anche al presidente di Zsšdi (l'ente che riunisce le associazioni sportive slovene in Italia) Ivan Peterlin e la presidente della Skgz-Unione culturale economica slovena Ksenija Dobrila, oltre ad alcuni giocatori della squadra della minoranza slovena.
Nell'occasione, Roberti si è complimentato con gli enti e associazioni che: «si sono prodigati nell'organizzazione della trasferta, nonostante le difficoltà logistiche legate alla lontananza del luogo designato per l'edizione di quest'anno», assicurando pieno sostegno da parte della Regione per il prosieguo dell'iniziativa.
Alla prima fase del torneo, ad ogni modo, parteciperanno 20 squadre suddivise in 7 gironi. Si qualificano agli ottavi di finale le vincitrici di ogni raggruppamento più la migliore seconda, mentre le squadre rimanenti giocheranno gli spareggi per i piazzamenti dal nono al 24esimo posto.
Le formazioni degli sloveni in Italia e del Friuli sono entrambe inserite nel gruppo D e si sfideranno nello scontro diretto domenica 30 giugno alle 11 sul campo di Flensburg (diretta su Telefriuli), che sarà anche sede della finalissima in programma il 6 luglio. Fanno parte dello stesso girone anche le
compagini dei tedeschi di Ungheria e degli ungheresi provenienti dalla Romania.
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