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Contea inizia con la musica della band GoNG, tutti gli eventi per la storia di Gorizia

Inaugurata oggi la festa giunta alla sua quarta edizione con la musica della neonata banda transfrontaliera GoNG, atteso il treno storico con 250 passeggeri.
È stata la banda transfrontaliera GoNG, alla sua apparizione ufficiale a Gorizia, a inaugurare in musica la quarta edizione di Contea. Il festival che era nato in piena pandemia per celebrare la storia della città, in un momento in cui i grandi appuntamenti venivano meno, ha assunto a sua volta un ruolo sempre più centrale negli appuntamenti del calendario cittadino. Davanti a un nutrito pubblico, è stato dato così il via al programma concentrato fino a domenica nell’area prospiciente i Giardini pubblici di corso Verdi.
Ad applaudire la neonata banda, frutto del contributo vinto con il primo bando del Fondi piccoli progetti gestito dal Gect, c’era anche il maestro Claudio Pio Liviero. A fare gli onori di casa è stato il sindaco Rodolfo Ziberna, accompagnato dall’omologo di Nova Gorica Samo Turel, che ha evidenziato come ormai le due città siano sempre più una sola. L’assessore alla cultura, Fabrizio Oreti, ha invitato i goriziani a festeggiare «perché questa è la festa di tutti noi», ricordando anche la vicina mostra dedicata a Tullio Crali, nel Museo di Santa Chiara.
La collega delegata a GO! 2025 Patrizia Artico ha posto quindi l’attenzione sul fatto che «Gorizia e Nova Gorica sono sempre più sotto i riflettori». Durante questo fine settimana, inoltre, sarà visitabile gratuitamente il Castello. Per il presidente della V commissione Cultura, il consigliere regionale Diego Bernardis, degno di lode è l’appuntamento di domenica mattina alle 10 proprio sul maniero, dove i sindaci delle due Gorizie e quello di Lienz pianteranno tre rose, simbolo delle rispettive realtà, come messaggio di pace.
«Abbiamo creato un calendario fitto di appuntamenti - così l’assessore ai grandi eventi, Luca Cagliari - culturali, enogastronomici, storici e turistici. Ci sarà anche il treno storico che arriverà da Treviso con 250 passeggeri, che riempiranno la città e ci preparerà a GO! 2025». Dietro tutta la macchina organizzativa sono state le associazioni, in primis la Pro loco Gorizia insieme al Centro tradizioni di Borgo San Rocco. Per il presidente del primo sodalizio, Giorgio Lorenzoni, uno degli obiettivi è far innamorare chi verrà da fuori di questa città.
A livello di contenuti, invece, «se l’anno scorso abbiamo fatto parlare i goriziani di Gorizia - spiega Vanni Feresin, presidente del Centro tradizioni - quest’anno invece abbiamo deciso di preparaci al 2025 ascoltando le voci di altri. Avremo quindi studiosi dalla Slovenia, Roma, Trieste… Ma Gorizia sarà sempre al centro e in più epoche, come Ottocento e Novecento ma anche Cinquecento, quando la Contea passò dai Conti agli Asburgo. Ci sarà una visione globale, parlando anche di arte e musica. Avremo tanti punti di vista, quindi». Coinvolto anche il Terzo teatro, che questa sera debutterà con "La soffitta di piazza Grande" alle 20.30, a Palazzo de Grazia.
Domani, invece, si comincerà alle 10 con “Ricette storiche di dolci”, il dialogo con degustazione tra Roberto Zottar e Michela Fabbro dell’associazione Gorizia a tavola. Alle 11 sarà la volta di “Gorizia e l’Italia negli anni ’20 del Novecento: dalla Grande guerra al fascismo”, a cura della Pro Loco di Fogliano Redipuglia, con i professori Ivan Buttignon e Giovanni Fasanella. Alle 15 Giulio Tavian presenterà il pittore goriziano Clemente Costantino del Neri, alle 15.45 Hans Kitzmuller parlerà del suo libro “Gorizia nell’800”.
Alle 16.30 Dario Marangotto e Miriam Debeni reciteranno le “Poesie tra la vecchia Gorizia e il cuore”. Seguiranno due presentazioni: alle 18 de “Il cammino di San Martino sulle vie di Aquileia, la via Sancti Martini in Friuli”, con Marino Del Piccolo, e alle 18.45 del “Giallo di frontiera”, con Enzo Comelli. Gli appuntamenti culmineranno alle 19.30 nel confronto “Go! 2025 e dintorni: alla scoperta dei siti Unesco di Aquileia, Palmanova e Cividale”, con i tre sindaci moderati da Maddalena Rebecca, caporedattrice de Il Piccolo.
Inoltre sabato 27 la sala Dora Bassi accoglierà dalle 10 in poi la seconda edizione del Cosplay School and more, iniziativa a ingresso gratuito di Bazinga Eventi in collaborazione con il Punto Giovani di Gorizia finanziata dalla Regione. Un’occasione per interagire con docenti del mondo del cosplay, per apprendere come creare una illustrazione, sapere come il mondo del cinema si incontra con quello del cosplay, saperne di più sulla fotografia. Si potrà perfino tornare negli anni Ottanta con la storia delle consolle portatili e molto altro.
Foto Sergio Marini
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