L'infanzia vista da un campo profughi palestinese, Invisible cities arriva a Nova Gorica

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L'infanzia vista da un campo profughi palestinese, Invisible cities arriva a Nova Gorica

Di Redazione • Pubblicato il 31 Ago 2024
Copertina per L'infanzia vista da un campo profughi palestinese, Invisible cities arriva a Nova Gorica

Primo appuntamento da segnare è quello con Dear Laila, installazione dell'artista palestinese Basel Zaraa che parla dell'esperienza dello sfollamento.

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Domani, domenica primo settembrem il Festival urbano multimediale Invisible Cities farà tappa a Nova Gorica. Novità particolarmente significativa di quest’anno, per di più, è il programma disponibile integralmente anche in lingua slovena. Primo appuntamento da segnare è quello con "Dear Laila", dalle 15 alle 20, all'XCenter in centro città. Si tratta di un'installazione per singolo spettatore, più che mai attuale. Il progetto è nato quando la figlia dell'artista Basel Zaraa, Laila, gli ha domandato della sua casa d'infanzia: il campo profughi palestinese di Al Yarmouk a Damasco.

Impossibilitato a portarla, Zaraa ha portato quel luogo da lei. Dear Laila parla dell'esperienza palestinese dello sfollamento e della resistenza attraverso la storia di una famiglia, esplorando come la guerra e l'esilio vengono vissuti nello spazio domestico. "Dear Laila" fa parte di "Along the Line. Teatri di confine" un progetto che propone GO!2025 Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della Cultura come punto d'incontro per consolidare una rete nazionale e internazionale di realtà operanti nel teatro e nelle arti performative in città di confine. Along the Line nasce da una rete nazionale composta da Quarantasettezeroquattro, Karakorum Teatro di Varese e Palinodie di Aosta.

In occasione delle giornate di Invisible Cities, queste tre realtà teatrali, attente alla nuova drammaturgia e attive in territori decentrati, si uniscono nella ricerca di protocolli per un lavoro artistico specifico per le aree di frontiera. Alle 18, invece, con partenza dal Teatro Nazionale di Nova Gorica, ci sarà "Gente" dell’acclamata compagnia Balletto civile. Al pubblico verrà chiesto di seguire un percorso disseminato di situazioni e personaggi straordinari, al limite tra la semplice realtà che viviamo e la visione. Sarà l'occasione per presentare un’immagine insolita della città, disseminandola di stazioni poetiche inaspettate.

La performance farà entrare in contatto i danzatori con il pubblico, in un gioco di rimandi molto immersivo, una fusione che trasformerà il ruolo degli spettatori: non solo testimoni ma agenti della performance stessa. Intanto, dalle 17 alle 19.30, sempre con partenze ogni 5 minuti da giardino Farber, Sinagoga, via Ascoli, proseguiranno gli appuntamenti con "Gorizia Cold Case", gioco urbano multimediale.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. È raccomandata la prenotazione tramite WhatsApp o sms al 328 8535125, indicando nome, cognome, spettacolo, numero di biglietti. Eventuali spostamenti d’orario o di location saranno comunicati sui canali social e via messaggio agli iscritti.

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