Incidenti e sicurezza tra Lucinico e Mossa, Fasiolo interroga la Regione

Incidenti e sicurezza tra Lucinico e Mossa, Fasiolo interroga la Regione

sulla sr56

Incidenti e sicurezza tra Lucinico e Mossa, Fasiolo interroga la Regione

Di Redazione • Pubblicato il 18 Mar 2024
Copertina per Incidenti e sicurezza tra Lucinico e Mossa, Fasiolo interroga la Regione

Nella zona, sono state elevate 91 sanzioni della Polizia locale su via Brigata Re e via Udine nel 2023. L'interrogazione in Regione della dem Laura Fasiolo.

Condividi
Tempo di lettura

L'incidente di ieri, domenica 17 marzo, lungo la regionale 56 torna a riaccendere l'attenzione sulla sicurezza sull'arteria tra Mossa e Lucinico. Come spiegato dall'assessore alla sicurezza, Francesco del Sordi, sono state elevate 91 sanzioni della Polizia locale su via Brigata Re e via Udine nel 2023. Su tutto il territorio comunale, invece, sono stati fatti 152 controlli telelaser con 266 sanzioni totali. A intervenire è la consigliera regionale e comunale Laura Fasiolo (Pd), che ricorda di aver presentato a Trieste già il 2 febbraio un‘interrogazione urgente proprio su quel tratto di Sr56.

«Un rettilineo di un chilometro - spiega la dem - a grande scorrimento con intensa viabilità, attraversato da un incrocio importante, su cui s’immettono anche i mezzi provenienti dal vicino confine sloveno. Un rettilineo densamente abitato del tutto sprovvisto di strumenti di deterrenza per attenuare la velocità. Seguo da tempo la protesta dei tanti cittadini residenti che in varie forme cercano di sensibilizzare le istituzioni preposte. Una protesta più che motivata, finalizzata a chiedere sicurezza e vivibilità messe in discussione ogni giorno per la velocità fuori controllo, documentata, con punte di oltre 120 chilometro orari».

«Chi dovrebbe farsi carico di tale problema - incalza - è Fvg Strade ed i Comuni di Gorizia e di Mossa. A nulla sono valse finora le segnalazioni e i gridi di allarme dei residenti, né i vari incidenti che nel tempo si sono verificati a causa del mancato rispetto del codice della strada. Stesso risultato per la civile protesta di una petizione sottoscritta da un centinaio di residenti formalizzata fin dal 2020 ai Comuni di Gorizia e Mossa, e successivamente portata a conoscenza della Prefettura, di Fvg Strade e dell’assessorato regionale alle Infrastrutture e Territorio».

L'ex senatrice si chiede quindi «come mai un problema rilevante di sicurezza che è sotto gli occhi di tutti, segnalato da una decina d’anni, non viene attenzionato? Perché tanta disattenzione da parte di chi avrebbe il dovere di regolamentare una velocità fuori controllo?». Domande, conclude, che ancora «non ha avuto risposta. Mi auguro che l’assessore competente si faccia carico quanto prima del problema e possa dare una risposta positiva ai tanti cittadini che chiedono solo di essere trattati al pari di tanti altri».

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione