L'incendio non è ancora sotto controllo, sei paesi evacuati o in preallerta

Al lavoro più di 200 persone tra vigili del fuoco italiani e sloveni, forestale e protezione civile.

Malgrado l’incessante lavoro dei vigili del fuoco, del Corpo forestale regionale e volontari Aib (Antincendio boschivo) della Protezione civile, l’incendio che dalla scorsa notte sta bruciando il Carso goriziano non è ancora sotto controllo.

I Vigili del fuoco hanno aumentato gli operatori sul campo che al momento sono 85 con una ventina di mezzi: oltre al personale dei comandi di Gorizia, Trieste, Udine e Pordenone stanno raggiungendo il Carso goriziano moduli Aib delle colonne mobili regionali dal Veneto, precisamente da Treviso e Belluno, e dell’Emilia-Romagna, Ferrara.

A causa delle fiamme che si avvicinano alle case le frazioni di Devetaki, San Michele del Carso, San Martino del Carso, Visintini, Gabria e Marcottini sono state evacuate o sono in preallerta per l’evacuazione.

A dar manforte ai colleghi italiani sono presenti anche 50 vigili del fuoco sloveni. Dal cielo stanno operando due Canadair del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, un elicottero dell’esercito italiano ed elicotteri regionali.

Sul luogo dell’incendio è stato inviato anche il nucleo regionale Nbcr (Nucleare biologico chimico radiologico) di Trieste pronto all’eventuale messa in sicurezza e bonifica dei bomboloni di Gpl che potrebbero essere minacciati dalle fiamme.

In aggiornamento (ultimo 21.06 del 28.07.2022). 

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