Incendio all'ex Bertolini di Mossa, colonna di fumo visibile per chilometri

Fiamme nell'area posta sotto sequestro, dopo la scoperta delle discarica abusiva.

Un incendio è scoppiato qualche minuto fa all'ex Bertolini di Mossa, in via Isonzo. Sul posto stanno accorrendo diverse squadre dei vigili del fuoco dal comando provinciale di Gorizia. Per ora non si conoscono le cause, mentre una colonna di fumo nero densa si è alzata alta nel cielo, visibile da diversi chilometri di distanza, anche lungo l'autostrada A34 e dal Collio. Fumo tossico viene percepito fino a Gradisca d'Isonzo. L'area era già stata interessata qualche mese fa per il sequestro di tonnellate di rifiuti, stipati abusivamente all'interno del capannone.

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"C’è grande preoccupazione per la salute della popolazione. Ci auguriamo vengano effettuati i dovuti controlli per garantire la sicurezza di tutti”. Lo affermano la deputata del Movimento 5 Stelle, Sabrina De Carlo, e i consiglieri regionali pentastellati, Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo. “Si tratta di un’area che è stata interessata da un’indagine per traffico illecito di rifiuti, che venivano stoccati proprio in quel capannone" ricordano gli esponenti M5S.

"Da qui la preoccupazione che i cittadini che abitano lì vicino non respirino sostanze tossiche. Pochi giorni fa il sindaco di Mossa, Emanuela Russian, dopo le sentenze di condanna aveva auspicato la rimozione dei rifiuti presenti nel capannone. Un’operazione che, secondo la prima cittadina, spetterebbe alla Regione. Ciò che inquieta – concludono i portavoce – è che quei rifiuti siano rimasti lì anche dopo il blitz dei carabinieri, avvenuto a marzo 2019”.

A Cormons, "pur in assenza al momento di indicazioni eventualmente richieste dagli enti preposti - scrive il sindaco Roberto Felcaro in una nota -, in via del tutto precauzionale invitiamo i cittadini di Cormons, nelle prossime ore, a mantenere chiuse le finestre della propria abitazione e a non sostare in modo prolungato all’aperto. Continueremo a mentenere monitorata la situazione con i soggetti preposti e, se del caso, forniremo ulteriori comunicazioni".

Notizia in aggiornamento. Foto Boris Cotič, Massimo Mersecchi, Cristian Sergo, Anna Maria Tomasich, Davide Clocchiatti.

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