Incendio sul Brestovec sotto controllo, strada del Vallone ancora chiusa

Il focolaio controllato da operatori e velivoli, proposta in Consiglio regionale sulla prevenzione.

L'incendio sul Brestovec è sotto controllo. A renderlo noto è il sindaco di Savogna d'Isonzo, Luca Pisk, attraverso una nota: "Grazie ai piloti del Canader di Genova e dei due elicotteri per l'egregio lavoro svolto - scrive il primo cittadino -. I pompieri e la guardia forestale rimarranno in zona per monitorare il territorio. Non è prevista alcuna evacuazione". Le fiamme sono divampate nel primo pomeriggio, impegnando nuovamente vigili del fuoco e volontari della Protezione civile sul Carso italiano. Rimane ancora chiusa la statale 55 del Vallone.

Sul versante sloveno, invece, nel luogo dell'incendio nei pressi del monte Trstelj, i membri dell'Unità per la protezione contro gli ordini del Litorale settentrionale e delle regioni di Gorenje e Lubiana hanno rimosso 33 reperti. Il tutto per un peso totale di 109,29 chilogrammi di origine austriaca, italiana e francese dalla Grande guerra. Nel frattempo, a livello politico, il consigliere regionale Marko Pisani (Ssk) rileva che "la minaccia legata agli incendi boschivi va affrontata innanzitutto attraverso la prevenzione".

L'esponente dell'Aula ricorda di aver presentato in sede di discussione dell'assestamento al bilancio regionale due emendamenti con i quali ha proposto il finanziamento delle azioni previste dalla legge regionale 17/2019 sulla difesa dei boschi dagli incendi. "Tra queste, rientrano sicuramente la pulizia e la manutenzione delle strade forestali e delle piste antincendio che devono essere pulite con regolarità. Altrimenti, nel momento del bisogno, risulterebbero completamente inutilizzabili".

"Anche questo elemento - secondo Pisani - influisce in maniera determinante a un'espansione abnorme degli incendi, come quella della scorsa settimana sul Carso triestino e goriziano". Il rappresentante della Slovenska skupnost ha anche illustrato una proposta di adeguamento, dal valore di mezzo milione di euro, relativa al capitolo destinato alla ricostituzione dei boschi danneggiati o distrutti dal passaggio degli incendi. "Con la bocciatura degli emendamenti, il centrodestra dimostra insensibilità nei confronti di un problema - conclude - che, proprio in questi giorni, sta dimostrando tutta la sua gravità".

Foto Lorenzo Campolongo

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