l'emergenza
Incendi: evacuate Devetachi e Marcottini, rischio a Gabria superiore
Operazione in stand by a Savogna, le fiamme continuano a bruciare.
Potrebbe essere Gabria superiore la prossima località ad essere oggetto di evacuazione. L’allerta arriva dall’amministrazione comunale di Savogna d’Isonzo, invitando la popolazione ad “essere preparati ad un'eventuale evacuazione in caso di peggioramento della situazione”. Nell’ultima notte, 25 persone sono state fatte uscire di casa a San Michele del Carso, a causa dell’avanzare dell’incendio che ha ripreso slancio dopo una fase in cui sembrava essere sotto controllo. Evacuazioni avviate a Devetachi e Marcottini.
Negli ultimi minuti, inoltre, attorno all’area si sono sentiti i boati di ordigni, molto probabilmente esplosi a causa delle alte temperature. Rumori che da giorni sono ormai consuetudinari nella zona del Carso, complicando ulteriormente le operazioni di spegnimento delle fiamme. In ogni caso, per ora la situazione rimane in stand by, con il sindaco Luca Pisk che sta attendendo gli sviluppi insieme al resto del Centro operativo comunale. Rimangono ancora ospitati in palestra gli sfollati.
I due fronti principali delle fiamme sul Carso italiano, ossia il Brestovec e Deverachi, sono spinti dal vento di bora. Il fuoco è quindi giunto ai limiti del paese di San Michele. Sul posto operano dal cielo tre elicotteri e due canadair. Uno di questi, arrivato da Roma nelle scorse ore, ha da poco fatto il cambio di equipaggio ed è tornato a gettare acqua sui roghi, attingendo dal golfo di Panzano .Il Comune di Monfalcone ha dato la disponibilità di tre palestre da allestire per il ricovero degli abitanti dei Comuni sfollati.
A Savogna, inoltre, è in corso l'allestimento di ulteriori posti nella vecchia scuola, in attesa dell'arrivo di persone con i propri animali.
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