Incendi sul Carso, Wwf lancia la campagna per cercare inneschi e responsabili

Il sodalizio triestino cerca ogni elemento che possa essere utile alle indagini e che verrà valutato al fine di farlo confluire nel fascicolo delle indagini in corso.

Sono ancora vivi nella memoria del territorio gli incendi che si sono sviluppati a luglio sul Carso tra le province di Trieste e Gorizia ma anche nella vicina Slovenia. Quello che si va costruendo è un aumento della lunghezza delle stagioni degli incendi ma anche dei grandi incendi forestali e che possono avere proporzioni catastrofiche con un alto impatto sociale, economico, ambientale e che diventano sempre più difficili da spegnere viste le condizioni meteo estreme.

Si tratta di eventi ormai prevedibili che sono la conseguenza non solo di comportamenti dolosi ma anche dell’incuria nella manutenzione dei boschi in particolare di quelli prossimi alle grandi infrastrutture viarie.

Il WWF Italia ha pertanto avviato in questi giorni un’indagine difensiva parallela a quella che la Procura della Repubblica di Trieste sta svolgendo, per l’accertamento delle responsabilità penali in ordine al reato di incendio colposo del quale sono responsabili soggetti ancora da identificare.

L’invito che il sodalizio fa a tutti i cittadini e coloro che hanno partecipato alle opere di spegnimento e che hanno notizie utili sull’innesco dell’incendio è quello di fornire fornire, scrivendo una e-mail al WWF Trieste, ogni elemento che possa essere utile alle indagini e che verrà valutato al fine di farlo confluire nel fascicolo delle indagini in corso. 

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