Inaugurato il sentiero da Gorizia alla Castagnevizza, dono per i 400 anni del monastero

Inaugurato il sentiero da Gorizia alla Castagnevizza, dono per i 400 anni del monastero

La cerimonia

Inaugurato il sentiero da Gorizia alla Castagnevizza, dono per i 400 anni del monastero

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 16 Apr 2023
Copertina per Inaugurato il sentiero da Gorizia alla Castagnevizza, dono per i 400 anni del monastero

La cerimonia alla presenza dei due sindaci e del clero locale. «Qui si tocca con mano la storia del territorio».

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Una passeggiata in mezzo agli ulivi, con le due città che si fondono e confondono recuperando un percorso di amicizia e condivisione di storia e ideali. Il sentiero che da via Cappella porta al monastero della Castagnevizza torna a unire Gorizia e Nova Gorica in tutta la sua bellezza. Il percorso è stato inaugurato questa mattina con una cerimonia ufficiale bilingue, che si è svolta nel piazzale che sovrasta entrambe le città, contemporaneamente al suo “collaudo” da parte dei partecipanti alla Marcia dell’amicizia transfrontaliera che ne prevedeva appunto l’attraversamento. Il suggestivo sentiero è stato realizzato grazie ai contributi dei Lions Club italiani e sloveni che hanno provveduto rispettivamente alla realizzazione della segnaletica e al ripristino delle immagini votive che lo affiancano.

La riapertura è stata salutata da una folla di persone, riunitesi anche per la Messa in occasione del giubileo del monastero che festeggia oggi i quattrocento anni dalla sua inaugurazione. A celebrare gli eventi sono stati i sindaci di Nova Gorica e Gorizia: Samo Turel in particolare ha parlato della "linfa vitale che per lungo tempo non è potuta scorrere attraverso questa vena che univa le due città, ma finalmente adesso si può contare nuovamente su un’importante parte del mosaico che stiamo costruendo in vista di Go!2025 e che sarà l’inizio di una serie di sviluppi in diversi ambiti, non solo quello culturale". 

Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha invece parlato di "evento dell’amicizia e della storia, capace di ricucire il passato non solo delle due città ma di un territorio più ampio. Quello che inauguriamo oggi è un percorso verde che unisce Nova Gorica al polmone del Castello e se adesso qui aumenteranno i turisti che forse disturberanno la quiete del luogo, sarà perché vorranno toccare con mano la storia del territorio". 

La cerimonia, cui ha preso parte anche il consigliere regionale Antonio Calligaris, è proseguita con il saluto del governatore dell’Unione dei Lions sloveni Radovan Pušnar che ha ripercorso le tappe dei quattro anni di accordi e lavori intercorsi dalla firma della lettera d’intenti a oggi. Prima di spostare la mattinata di festa all’interno del monastero per celebrare il giubileo il Ministro provinciale dei Frati minori della Slovenia Marjan Čuden, alla presenza di don Fulvio Marcioni, decano di Gorizia, ha benedetto il rinnovato percorso e tutti i presenti.

Foto di Eliana Mogorovich e Daniele Tibaldi.

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