Inaugurato a Cormons il quinto Emporio della Solidarietà dell'Arcidiocesi di Gorizia

Inaugurato a Cormons il quinto Emporio della Solidarietà dell'Arcidiocesi di Gorizia

L'INAUGURAZIONE

Inaugurato a Cormons il quinto Emporio della Solidarietà dell'Arcidiocesi di Gorizia

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 19 Ott 2024
Copertina per Inaugurato a Cormons il quinto Emporio della Solidarietà dell'Arcidiocesi di Gorizia

Inaugurato questa mattina il nuovo spazio in via Pozzetto. Servirà oltre 70 famiglie del territorio.

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Il sabato a Cormons è iniziato con la tanto attesa inaugurazione ufficiale dell’Emporio della Solidarietà di Cormons, quinto sul territorio dell’Arcidiocesi di Gorizia dopo quelli di Gorizia, Monfalcone, Gradisca d’Isonzo e Cervignano del Friuli. Il nuovo punto di distribuzione alimentare della Caritas diocesana di Gorizia rimarca ancora una volta l’importanza del lavoro di rete.

Come sottolineato nel corso degli interventi odierni, quest’apertura è anche una significativa testimonianza di quella Speranza cui papa Francesco invita in modo particolare i credenti per l’ormai imminente Anno giubilare. La sua nascita, fortemente voluta dalla Chiesa diocesana ed attuata in primo luogo attraverso l’impegno della Caritas diocesana di Gorizia, è infatti stata resa possibile grazie alla collaborazione, alla sinergia e al sostegno di numerose e diverse realtà presenti sul territorio, in primis la comunità cristiana dell’Unità Pastorale di Borgnano, Brazzano, Cormòns e Dolegna del Collio, che fortemente ha voluto il progetto.

Accanto a questa l’amministrazione comunale di Cormons, sin da subito pronta a sostenere la Caritas diocesana nelle spese di gestione, così come i Comuni di Dolegna del Collio, Mariano, Medea e Moraro, che hanno desiderato unirsi nel sostegno della progettualità; accanto a loro anche l’Ambito Territoriale Collio - Alto Isonzo. A sostenere l’Emporio cormonese non manca l’insostituibile apporto dei Fondi 8xmille alla Chiesa cattolica, che ancora una volta consentono di rendere concrete le idee e gli stimoli che arrivano dalle comunità per dare risposte immediate e tangibili ai bisogni di chi è più in difficoltà. Accanto a questi si pongono anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e la Cassa rurale ed artigiana del Friuli-Venezia Giulia.

«È bello aprire gli Empori, perché dimostrano attenzione, cura e risposte, ma sarebbe bello anche poterli un giorno chiudere, perché questo significherebbe che si è riusciti a vincere la povertà», ha spiegato l’arcivescovo di Gorizia Carlo Roberto Maria Radaelli. A fargli eco il sindaco della cittadina collinare Roberto Felcaro, il quale ha rimarcato come quello dell’Emporio sia «un progetto che come amministrazione abbiamo da subito reputato fondamentale. Il concetto più importante che esprime è proprio quello della dignità della persona: oggi è sempre più difficile, per tanti, affrontare il contesto economico e arrivare a fine mese: è doveroso quindi un ragionamento come quello che stiamo mettendo in atto qui, oggi, con un mattoncino in più verso l’aiuto a chi ha più bisogno».

Oltre agli appena citati sono intervenuti anche il diacono Renato Nucera, direttore di Caritas diocesana,  il parroco dell’Unità Pastorale di Borgnano, Brazzano, Cormons e Dolegna del Collio, monsignor Stefano Goina, il vicepresidente de La Ginestra aps Adalberto Chimera che ha portato i saluti del presidente Marco Marcosig (impossibilitato ad essere presente), il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia Alberto Bergamin e, infine, il vicepresidente vicario della Cassa Rurale e Artigiana del Friuli Venezia Giulia, Umberto Martinuzzi.

Il buon funzionamento di questo nuovo progetto sul territorio, a ogni modo, sarà reso possibile grazie ai volontari della Caritas parrocchiale di Cormons e a quanti hanno già dato la propria disponibilità a diventare nuovi volontari per La Ginestra aps. Accanto a loro opereranno, in diverse forme, anche i volontari della Confraternita di Misericordia e dell’Auser di Cormons. Quello degli Empori della Solidarietà è un operato fondamentale, basti pensare che nel solo 2023 i quattro Empori presenti sul territorio dell’Arcidiocesi di Gorizia hanno distribuito alimenti per un valore economico pari a più di 1 milione e 300.000 euro.

Lo spazio di Cormons, abbellito dalle opere della pittrice Mila Mecchia, si trova al piano terra di via Pozzetto 1/C e sarà operativo da novembre, con un giorno di apertura alla settimana (giovedì pomeriggio). Potranno usufruire dell’Emporio della Solidarietà di Cormons le famiglie e le persone in difficoltà segnalate dal Centro di ascolto della Caritas parrocchiale, della Caritas diocesana e dai Servizi sociali del Comune (attualmente sono più di 70 le famiglie che si rivolgono al Centro di Ascolto della Caritas parrocchiale): attraverso una tessera ricaricata con dei “punti” potranno recarsi all’Emporio per ritirare gli alimenti di cui hanno bisogno.

Foto Daniele Tibaldi

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