L'intervento
Inaugurata la nuova Stazione Transalpina: ecco la potenziata stazione di Nova Gorica
61,6 milioni di euro, di cui 43 da fondi comunitari, sono stati stanziati per l'opera. Nuova strada di acccesso da Erjavčeva ulica e 80 posti auto.
Con il taglio del nastro di questa mattina, venerdì 31 gennaio 2025, è stata ufficialmente inaugurata la rinnovata e potenziata stazione ferroviaria di Nova Gorica, la Transalpina. Il valore complessivo dell'investimento ammonta a 61,66 milioni di euro, di cui 43 milioni provengono da fondi europei rimborsabili garantiti nell'ambito del Piano per la ripresa e la resilienza.
La stazione ferroviaria di Nova Gorica ha oggi un aspetto completamente diverso: dai 14 binari originari, ne restano ora sei destinati al traffico passeggeri. La ministra delle Infrastrutture, Alenka Bratušek, ha sottolineato come «i lavori di costruzione sono stati imponenti. La stazione rinnovata vanta una nuova banchina centrale, una nuova banchina laterale con pensiline coperte, attrezzature informative e urbane, un nuovo sottopassaggio – lungo quasi 60 metri e largo quasi 10 – che conduce alle infrastrutture dei binari e ascensori sotto tutti i binari della stazione».
Sono stati modernizzati i binari e gli impianti ferroviari per una lunghezza complessiva di quasi sette chilometri. È stata costruita una nuova rampa di carico per i treni auto e un nuovo parcheggio con 80 posti auto, servito da una nuova strada di accesso lunga 250 metri, che si collega a Erjavčeva ulica tramite l'attuale raccordo stradale. «A titolo di curiosità, per la costruzione delle terre armate nelle due depressioni del parco sono stati utilizzati circa 5300 metri cubi di materiale terroso, l'equivalente di due piscine olimpioniche. Per la costruzione del sottopassaggio sono stati invece impiegati circa 633 tonnellate di acciaio di armatura e oltre 2500 metri cubi di cemento, pari a una piscina olimpionica», così ancora Bratušek.
Nel contesto della Capitale Europea della Cultura, il primo ministro Robert Golob ha sottolineato che non si tratta solo dell'inaugurazione di una nuova stazione ferroviaria, ma dell'apertura di un nuovo futuro per Nova Gorica e Gorizia: «Un futuro di cui, a partire da sabato prossimo, parleremo con orgoglio e gioia a tutta l’Europa e al mondo intero. Perché dalla prossima settimana entrambe le Gorizie saranno sulla mappa europea e brilleranno, al massimo! E per questo è ancora più bello essere goriziani in questi giorni, non solo a Gorizia, non solo a Lubiana, ma anche in Europa».
Un'importante sfida per gli operatori è stata rappresentata dalla presenza di ordigni inesplosi risalenti alla Seconda guerra mondiale, ma, nonostante ciò, i lavori sono stati completati nei tempi previsti. Il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, ha ribadito: «Nella costruzione di quest'area, in questo legame tra le due città, hanno partecipato i cittadini di entrambe, se non altro attraverso le cinque evacuazioni effettuate. Quest’area, insieme ai progetti futuri, sta davvero diventando una parte affascinante e invitante di Nova Gorica». Nell’ambito di GO! 2025, quest’anno saranno inaugurati anche EPIC, la piattaforma europea per l’interpretazione della storia del Novecento, e Super8.
Foto di Sergio Marini.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.