In pochi giorni la Bisiacaria perde tre locali. Ma c'è chi chiude con un 'lieto fine'

In pochi giorni la Bisiacaria perde tre locali. Ma c'è chi chiude con un 'lieto fine'

La situazione

In pochi giorni la Bisiacaria perde tre locali. Ma c'è chi chiude con un 'lieto fine'

Di Ivan Bianchi e Salvatore Ferrara • Pubblicato il 31 Ott 2022
Copertina per In pochi giorni la Bisiacaria perde tre locali. Ma c'è chi chiude con un 'lieto fine'

Hanno chiuso i battenti l'Arcimboldo di San Canzian e Fish&Spritz e Al Gabbiano di Monfalcone.

Condividi
Tempo di lettura

La ristorazione ha vissuto tempi tutt'altro che facili negli ultimi due anni a causa della pandemia. Prima le chiusure totali, poi le aperture e le chiusure alternate tra pranzo e cena a seconda dell' appartenenza territoriale alle indimenticabili fasce colorate di rischio, il servizio d' asporto da potenziare o il reinventarsi con il servizio a domicilio - magari mai praticato prima - per adattarsi ai dettami dell'emergenza sanitaria, i ristori mai arrivati, quelli parziali o accreditati a singhiozzo hanno fatto "gettare la spugna" prima del tempo o cambiare vita ad alcuni gestori della ristorazione locale. Oltre a questi fattori - che sono solo i più evidenti - anche l'età della pensione è un dato concreto che ci permette di capire cosa stia succedendo nel mondo culinario del nostro territorio.

Sono diverse le storie che vi proponiamo ma una di queste ha "il lieto fine". Stiamo parlando del ristorante "Arcimboldo" di San Canzian d'Isonzo che ieri dopo 33 anni di attività ha spento i fuochi della sua cucina che sin dalla sua apertura ha deliziato il palato di tanti clienti. Enzo Fumis, assieme a sua moglie Piera, ha gestito con entusiasmo questa attività nella quale sono stati serviti ogni giorno i piatti della tradizione locale a base di carne e verdure. Piatti ben curati, recensioni on line positive, servizio catering, specialità per celiaci e un menù dinamico a seconda delle stagioni, hanno costituito la cifra positiva della pagella di questo locale. "Dopo 33 anni di ristorazione a San Canzian e i tre precedenti con il locale Al Rustico di Via San Vito a Ronchi - spiega Enzo Fumis - ho raggiunto assieme a mia moglie Pierina il massimo della contribuzione per potermi godere la pensione".

Ieri, dicevamo, è stato l'ultimo giorno di attività dopo un intenso tour de force durato due mesi. Anche Piera, attraverso le colonne del nostro giornale, ha desiderato ringraziare i tanti clienti affezionati. "Abbiamo avuto tanta soddisfazione per l'affetto che la gente ci ha dimostrato costantemente - dice Piera - e sono stati tanti i riscontri positivi anche se negli ultimi due anni il covid ha pesato. Oggi per noi è il primo giorno di festa che comunque trascorriamo con un po' di malinconia". Gradualmente, Enzo e Piera, lo stanno realizzando: si godranno il meritato riposo e, sicuramente di più, i loro figli ai quali dedicheranno più tempo mentre vedranno portare a frutto il loro impegno nello studio che da mamma e papà hanno sempre sostenuto con sacrificio ed orgoglio.

Vittima del rincaro energetico e delle bollette, invece, il Fish & Spritz di viale San Marco a Monfalcone (uno dei due locali che ha chiuso in questi ultimi giorni, assieme Al Gabbiano). Una scelta, quella dei proprietari del ristorante in centro, che è stata dettata da vari fattori anche se il costo esorbitante degli ultimi documenti arrivati è stato uno dei fattori scatenanti che hanno portato alla decisione di chiudere. “Il proprietario dell’immobile nel quale ci trovavamo in affitto – spiega uno dei due soci, Michele Doz – aveva espresso l’intenzione di vendere la proprietà e ci aveva proposto l’acquisto, entro fine anno”. Per i soci non sarebbe stata un’opzione percorribile e, inizialmente, avevano optato per mantenere aperto fino a dicembre. “Le ultime bollette, però, ci hanno fermato”: di fatto, avrebbero dovuto pagare documenti contabili da 4mila euro l’uno. Un costo insostenibile.

“Da qui la decisione, sofferta. Anche perché la clientela c’era d’estate ma d’inverno era molto difficile riuscire a contenere le spese e ad affrontarle. Ora – conclude Doz – ci concentreremo sulla pescheria e sul ‘fritolin’, anche se i lavori in corso hanno diminuito la nostra abituale clientela”. 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione