L'impresa in bici di Roberto Tomat, da Aquileia a Parigi per abbracciare Federico

L'impresa in bici di Roberto Tomat, da Aquileia a Parigi per abbracciare Federico

il viaggio

L'impresa in bici di Roberto Tomat, da Aquileia a Parigi per abbracciare Federico

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 31 Lug 2024
Copertina per L'impresa in bici di Roberto Tomat, da Aquileia a Parigi per abbracciare Federico

L'ex sindaco ha compiuto un nuovo viaggio in bici, questa volta per conoscere il ragazzo originario di Villa Vicentina che abita a Parigi. La storia.

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Un viaggio di circa 1.800 chilometri per conoscere una persona speciale, che non aveva mai avuto l'occasione di incontrare prima dal vivo. Alla fine, l'ex sindaco di Aquileia Roberto Tomat (appasionato ciclista e podista) è riuscito ad abbracciare Federico Sedmak, ragazzo originario di Villa Vicentina ma da anni trasferitosi con la sua famiglia a Parigi per poter ricevere cure mediche avanzate. Fin da quando aveva 6 anni, infatti, gli è stato diagnosticato un ganglioma maligno, un tumore cerebrale per il quale sono stati richiesti consulti in giro per l’Italia.

Per aiutarlo nel percorso di cura, nel 2008 è nato il comitato Amici di Federico al quale lo stesso Tomat ha aderito, sostenendolo con le sue iniziative benefiche. A 73 anni compiuti, infatti, l’atleta ha già compiuto 11 viaggi in giro per il mondo in altrettanti anni, attraversando in tutto ben 22 Stati diversi. Alla conclusione di ogni sua esperienza, il 7 dicembre è ormai appuntamento fisso il racconto pubblico di quanto fatto con una serata all’Hotel Ai Patriarchi di Aquileia, durante il quale vengono raccolti fondi a favore del sodalizio.

La serata è quindi già confermata, durante la quale l’ex primo cittadino negli anni Novanta ripercorrerà la lunga strada percorsa sfidando il caldo. Partito il 2 luglio da casa sua, in via XXIV maggio nel sito Unesco, in sella alla bici ha seguito l’antica Via Postumia fino al confine italo-francese in Liguria. Da qui ha raggiunto Marsiglia e infine la capitale, nel frattempo blindata per i Giochi olimpici. Una coincidenza del tutto fortuita: «Quando ho programmato il viaggio a gennaio, non avevo nemmeno pensato alle Olimpiadi», racconta.

L’arrivo sotto la Tour Eiffel è stato il 24 luglio, potendo finalmente conoscere di persona Federico e la sua famiglia. Oggi ha 21 anni, costretto in sedie a rotelle a causa di un brutto incidente da piccolo avuto in piscina, e l’entusiasmo non è mai venuto meno. «Sono rimasto con lui per qualche giorno - prosegue Tomat - ma non abbiamo non potuto visitare quasi nulla a Parigi perché è tutto bloccato e se non hai il pass è difficile accedere». In ogni caso, il tempo passato insieme è stato prezioso, con aneddoti e storie che saranno raccontate nell’incontro annunciato.

Quella dell’ex amministratore locale è una storia di pura tenacia, avendo affrontato attraversate anche più lunghe. L’anno scorso, infatti, ha raggiunto pedalando Capo Nord, impiegando una trentina di giorni non stop. In questi 11 anni ha toccato poi Cappadocia, Santiago de Compostela, la penisola balcanica e molti altri luoghi. «Lo faccio perché alla fine posso fare queste serate per donare fondi all’associazione di Federico, che oggi aiuta tanti altri bambini». A sostenerlo sono anche gli sponsor: Bluenergy, Dana sport e lo stesso Hotel Ai Patriarchi.

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