Igor Giacomini lascia l'Ufficio scolastico di Gorizia, va alle scuole slovene

Igor Giacomini lascia l'Ufficio scolastico di Gorizia, va alle scuole slovene

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Igor Giacomini lascia l'Ufficio scolastico di Gorizia, va alle scuole slovene

Di T.D. • Pubblicato il 02 Gen 2023
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Spostato il dirigente scolastico provinciale, atteso un sostituto. Dubbi del Pd sulla decisione.

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Igor Giacomini passa alla guida dell'Ufficio per le scuole slovene del Friuli Venezia Giulia, con la decisione di pochi giorni fa di spostarlo dall’incarico di dirigente per la provincia di Gorizia. Un trasferimento motivato dal vertice dell’ente, Daniela Beltrame, con il crescente aumento di lavoro dell’istituto, ma che a oggi non ha ancora indicato un suo successore. Come chiarisce la stessa dirigente regionale, il nome che coordinerà le scuole goriziane dovrà essere individuato nel prossimo futuro.

“Prima bisognerà registrare l’incarico presso la Corte dei conti - spiega Beltrame - e successivamente sarà pubblicato un avviso pubblico per il suo successore. Sono i principi della trasparenza”. Una decisione che ha destato qualche perplessità, in particolare a livello politico in città, con la consigliera comunale Laura Fasiolo (Pd) che ha attaccato l’operato: “Sia chiaro - commenta in una nota -, Gorizia non può essere privata del responsabile dell'ufficio scolastico, sarebbe un vulnus per il territorio provinciale”.

Per la dem, "Igor Giacomini, l'attuale dirigente di elevata esperienza e competenza, deve poter svolgere in questo importante frangente un ruolo di responsabilità a pieno titolo sulle scuole di lingua italiana e su quelle della minoranza slovena. Lascerebbe grave sconcerto il mancato rinnovo dell'incarico dirigenziale, quando Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba hanno necessità di mettere in rete iniziative, proposte didattiche che coinvolgano i mondi dell' istruzione e formazione dei due Paesi. Un punto fermo, da rivendicare fermamente”.

“Da ex dirigente scolastica - rivendica - che ha per anni lavorato sul tema della cooperazione internazionale e transfrontaliera, sono pienamente consapevole della gravità di questa sottrazione. Tutte le istituzioni e forze sindacali e politiche dovranno fare la giusta parte per assicurare l'indispensabilità all'incarico dirigenziale del responsabile dell'ufficio, ruolo che integra la propria azione con quella dei Comuni e della Regione. Vogliamo una funzione a pieno titolo, capace di seguire e curare le esigenze dell'offerta formativa”.

Un percorso, incalza, che vada “a partire dalla scuola dell'infanzia, sino alla formazione superiore, alla formazione degli adulti, ai rapporti scuola lavoro, all'educazione motoria, fisica e sportiva. Una risorsa imprescindibile per la collaborazione con la Slovenia”. Nel frattempo, sempre l’Usr ha reso note le proroghe agli incarichi già conferiti ai dirigenti tecnici Fabiano Paio e Peter Černic, che scadranno il 31 dicembre 2024, così come la reggenza dell’Isis "Simon Gregorčič" di Gorizia a Sonja Klanjšček fino al 31 agosto.

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