la decisione
Idrocarburi nell'Aussa, riapre la navigazione sul fiume a Cervignano
Domani la decisione, dopo aver sentito l'Arpa. Indagini sulle cause.
La navigazione del fiume Ausa è interrotta da tre giorni, a causa dello sversamento nell'area di Cervignano di idrocarburi. Il fatto, denunciato da alcuni residenti nei giorni scorsi, è localizzato per circa 500 metri nella zona che va da Mesol e prosegue lungo il corso d'acqua.
Sul posto, i volontari della Protezione civile sono stati impegnati nel monitoraggio della situazione, controllando e facendo diversi sopralluoghi. Domani, lunedì 4 aprile, la navigazione del tratto sarà finalmente riaperta. Da capire ancora quale sia stata l'origine del danno, con la situazione tornata sotto controllo. Sul caso stanno indagando i carabinieri, mentre si sta valutando se richiedere l'intervento di una ditta esperta per l'aspirazione del materiale oleoso rimanente.
Parte di esso, infatti, è stato bloccato dalle barriere poste lungo il fiume. La decisione di riaprire la navigazione sarà presa dopo aver consultato Arpa, mentre non è ancora chiaro da dove sia partito lo sversamento, seppur siano stati aperti tutti i tombini. Una delle ipotesi è che il tutto sia partito da una vecchia cisterna, con del gasolio all'interno, oppure da una caditoia per auto.
Ieri sera, i volontari - in collaborazione al personale dei vigili del fuoco del distaccamento di Cervignano - si sono occupari del contenimento del materiale nel fiume Aussa, tramite il posizionamento di barriere galleggianti e panne assorbenti in zona Mesol.
Foto Protezione Civile Città di Cervignano del Friuli
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