Humor e noir, Il delitto di via dell’Orsina in scena in Auditorium a Grado

Humor e noir, Il delitto di via dell’Orsina in scena in Auditorium a Grado

lunedì sera

Humor e noir, Il delitto di via dell’Orsina in scena in Auditorium a Grado

Di Redazione • Pubblicato il 06 Gen 2023
Copertina per Humor e noir, Il delitto di via dell’Orsina in scena in Auditorium a Grado

Lo spettacolo di Eugène Labiche, Massimo Dapporto e Antonello Fassari protagonisti lunedì sera.

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Il 2023 del Circuito Ert si aprirà con una commedia nera, scritta da Eugène Labiche nella Francia dell’Ottocento e ambientata da Andrée Ruth Shammah nell’Italia prefascista di inizio Novecento. Il delitto di via dell’Orsina (il titolo dell’atto unico originale è L’affaire della Rue de Lourcine) ha per protagonisti Massimo Dapporto e Antonello Fassari e andrà in scena lunedì 9 gennaio all’Auditorium Biagio Marin di Grado alle ore 20.45.

Con Dapporto e Fassari, sul palco saliranno anche Susanna Marcomeni, Marco Balbi, Andrea Soffiantini, Christian Pradella e Luca Cesa-Bianchi. Il delitto di via dell’Orsina è uno degli atti unici più conosciuti di Eugène Labiche, padre nobile del vaudeville. Due uomini, un ricco nobile ed elegante e un proletario rozzo e volgare, si risvegliano nello stesso letto, hanno le mani sporche, le tasche piene di carbone e non ricordano nulla di quanto accaduto la notte precedente.

Quando dal giornale apprendono della morte di una giovane carbonaia, si convincono di essere stati loro a commettere l’omicidio. Per i due protagonisti, disposti a tutto pur di sfuggire alla colpa e mantenere le apparenze, non resta che far sparire ogni prova. Andrée Ruth Shammah mantiene intatta la struttura della pochade originale e del gioco indiavolato degli equivoci ma vira al noir seminando inquietudini all’ombra di qualcosa che incombe.

Clownerie e astrazione beckettiana, il ritmo del vaudeville e la tradizione del teatro brillante italiano si incontrano in uno spettacolo che fa ridere e pensare e che con i suoi vorticosi intrecci riesce a raccontarci, in modo non scontato, il disorientamento che stiamo attraversando. Una vicenda fatta di tensioni che gioca con i tanti tic di oggi e mette in scena il contrasto tra come vogliamo apparire e come siamo davvero.

Informazioni contattando la biblioteca Falco Marin di Grado (0431 898269), disponibile l’acquisto online sul circuito Vivaticket.

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