Gusti con musica itinerante nei borghi, le regole e limitazioni a Gorizia

Confermato il no a dj set in diverse location per ragioni di sicurezza, sfuma la creazione di un tendone unico per la musica. Le limitazioni.

Seconda conferenza stampa, questa mattina, per Gusti di Frontiera a Gorizia. Dopo la presentazione generale della manifestazione tenutasi ieri pomeriggio nella cornice del Parco municipale (che sarà una location addizionale del 2023), l’incontro di oggi con la stampa ha riguardato i dettagli della sicurezza che spazia dalla presentazione delle forze in campo per garantire uno svolgimento tranquillo dell’evento alle accortezze pensate per impattare il meno possibile sulla popolazione cittadina.

Inevitabile – bene dirlo sin dall’inizio – sarà il malcontento di qualcuno perché molte sono le parti da mettere d’accordo, diverse le esigenze di cittadini, operatori degli stand, persone che devono raggiungere o devono allontanarsi dal centro per lavoro, persone che arriveranno in città per divertirsi, genitori che devono accompagnare e recuperare i figli a scuola, giovani in cerca di divertimento anche in ore serali. E, in effetti, la molteplicità di punti di vista si è fatta sentire anche nel corso della conferenza stampa.

Il sindaco Rodolfo Ziberna si è così tolto qualche sassolino dalla scarpa per il “no” a un tendone unico in cui intrattenere con la musica, opzione suggerita giusto ieri pomeriggio dall’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, e già adottata in diverse occasioni di festa, ultima in ordine di tempo Friuli Doc. Il divieto a questa possibilità è incomprensibile per lo stesso primo cittadino, che ha caldeggiato il varo di linee guida univoche sulla sicurezza a livello regionale, scaturenti da un confronto fra i prefetti delle quattro province per comprendere almeno, ha polemizzato, perché in tutte le altre realtà si possano adottare dei comportamenti che a Gorizia non vengono accettati.

Il desiderio, da più parti sollevato negli scorsi mesi, di ripristinare la musica con dj in diverse location cozza invece contro qualsiasi standard di sicurezza: questo il parere del questore Paolo Gropuzzo, che ha posto l’accento sulla difficoltà, in caso di bisogno, a destreggiarsi fra gli assembramenti che creerebbero le consolle disseminate in ognuno dei quattordici borghi previsti. La musica potrà dunque essere “di allietamento” ossia un accompagnamento non affidato a dj ma a più asettiche chiavette o dispositivi.

Unica deroga saranno le note che potranno essere offerte da musicisti “itineranti” nei vari Borghi, espediente che evita assembramenti e che contemporaneamente è più nelle corde di Gusti, poiché permette di adattare i generi musicali al cibo che si sta gustando. Per garantire la riuscita di una manifestazione alla quale è previsto un afflusso di 600-700mila persone sono stati stanziati circa 170mila euro: un investimento imponente che impegnerà 350 operatori. Oltre al coinvolgimento di tutte le forze dell’ordine, saranno operativi la Protezione civile, le sezioni goriziane dei radioamatori e dell’Associazione nazionale alpini, i nuclei volontariato dell’Associazione nazionale carabinieri e i cinofili dell’associazione isontina K9 Rescue.

Come di consueto non mancheranno stewards a presidio degli otto principali varchi d’accesso e, dalle 22 in poi, le guardie dell'agenzia Alexa. Per entrare nel merito del programma sicurezza, da lunedì 18 cominceranno i divieti di transito e di accesso nell’area adiacente a via Crispi e piazza Battisti con una progressiva estensione dei divieti dal giorno seguente. Come ha spiegato il comandante della Polizia locale, Marco Muzzatti, anche nei giorni clou della manifestazione saranno garantite delle fasce orarie per il carico-scarico merci a servizio degli stand e per il rifornimento delle farmacie.

Giovedì 21 settembre sarà consentito fino alle 12.30 (nonostante l’inaugurazione ufficiale sia nel pomeriggio, gli stand saranno operativi già giovedì a pranzo) mentre da venerdì 22 a domenica 24 l’accesso sarà possibile dalle 6 alle 11 e dalle 15 alle 16. Per il carico-scarico di esercizi commerciali diversi, l’orario sarà limitato alla fascia 6-11 mentre per i residenti non ci saranno limitazioni a parte ingombri allestimenti il 21 settembre dalle 00.00 alle 12.30 e dalle 3 alle 11 nelle giornate seguenti. Lunedì 25 e martedì 26 ci saranno ancora limitati disagi per le operazioni di disallestimento, mentre per sorvegliare sulla sicurezza di chi frequenterà Gusti saranno operative 50 telecamere e un unico Centro operativo comunale (Coc), a cui afferiscono tutte le forze dell’ordine.

Queste saranno ospitato per la prima volta in una sala appositamente riservata all’interno della palazzina della Polizia locale. Nella sede della Croce Verde in via Crispi verrà invece allestito il Presidio di Controllo Sanitario sulla manifestazione e Gestione delle relative emergenze. L’assessore ai Grandi eventi, Arianna Bellan, ha ribadito il divieto di consumo e somministrazione di bevande in bottiglie o bicchieri di vetro e in lattine e una stretta – con tanto di controlli da parte delle forze dell’ordine – giunge anche sugli orari. Giovedì 21 gli stand apriranno alle 13 e chiuderanno all’una di notte, con un’ulteriore ora di tempo prevista per il deflusso degli ospiti in tutte le aree della manifestazione.

Venerdì e sabato si aprirà alle 10 sempre fino all’una di notte e domenica l’orario sarà 10-23, sempre calcolando un’ora aggiuntiva a quella di chiusura per il deflusso. Un plauso alla manifestazione e l’auspicio che tutto possa svolgersi in sicura allegria è giunto al termine dell’incontro dal prefetto Raffaele Ricciardi, dal comandante dei vigili del fuoco Antonio Petitto, dal capitano della Guardia di finanza Antonino Ingrasciotta e dal tenentce colonello dei carabinieri, Filippo Tancon Lutteri.

Nella foto: spettacolo di musica folk nell'edizione 2019 di Gusti

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