Gusti di Frontiera pronto a ripartire a Gorizia, 327 stand in città: la mappa

Gusti di Frontiera pronto a ripartire a Gorizia, 327 stand in città: la mappa

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Gusti di Frontiera pronto a ripartire a Gorizia, 327 stand in città: la mappa

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 21 Set 2022
Copertina per Gusti di Frontiera pronto a ripartire a Gorizia, 327 stand in città: la mappa

Allestiti 17 borghi e 40 Paesi ospiti: «Ricadute per 4 milioni di euro sulla città».

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Gusti di frontiera è pronta a tornare a Gorizia per il 17esimo anno. Archiviata l’edizione “Off” dell’anno scorso, assai ridotta e contingentata per rispettare le norme di distanziamento, giovedì prossimo la città tornerà a essere animata da stand e chioschi dedicati al mondo dell’enogastronomia. Un’edizione con oltre 300 operatori, molti dei quali si temeva avrebbero rinunciato dopo lo slittamento di una settimana per la concomitanza delle elezioni nazionali. Alla fine, però, l’adesione massiccia è rimasta, con numeri pre-Covid.

La festa partirà quindi tra sette giorni e terminerà il 2 ottobre, con 17 borghi sparsi per il centro e la novità del 2022: uno spazio dedicato alle eccellenze del territorio, in piazza Sant’Antonio ribattezzata “Piazza del gusto” con gli stand dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica, insieme a partner come l’Onav e Slow food. Qui sarà possibile assaggiare le “stelle” della cucina locale, dalla Ribolla gialla alla Rosa di Gorizia. Uno sforzo organizzativo ed economico che l’amministrazione punta ancora una volta a rendere volano economico.

Come evidenziato dall’assessore regionale Sergio Bini, infatti, iniziative come questa portano 8,5 euro per ogni euro speso. “Significa che avremo una ricaduta di circa 4 milioni di euro” il commento dell’assessore ai Grandi eventi, Arianna Bellan. Nell’edizione 2019, si erano toccati i 700mila visitatori e l’obiettivo è mantenere quel trend, come testimoniano i preparativi anche a livello di collegamenti e parcheggi per far arrivare più persone possibili in riva all’Isonzo: saranno infatti organizzati i parcheggi al Palabigot e alla Sdag.

Entrambe avranno i collegamenti bus ogni 15 minuti, messi a disposizione da Apt che riattiverà anche il trenino transfrontaliero, che partirà dal municipio della città slovena gemella fino via Carducci. Corse straordinarie anche dalla stazione dei treni, con un incremento dei convogli da Trieste e Udine. Imponente anche il servizio d’ordine messo in piedi per 130mila euro, con 70 telecamere attive per monitorare l’area, vigilanza privata e il personale di polizia locale che sarà rinforzato da agenti in arrivo dal capoluogo giuliano.

Per quanto riguarda il “mappamondo” di sapori, ci saranno specialità da Austria, Svizzera, Slovenia, Grecia, Croazia, Serbia, Bosnia, Belgio, Olanda, Repubblica Ceca, Francia, Polonia, Ungheria, Spagna, Usa, Cuba, Brasile, Messico, Perù, Argentina, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Thailandia, Nord Africa, Madagascar, Tanzania, Senegal, Camerun, Australia, Indonesia, Cina, India e Israele. Piazza Vittoria ospiterà il Nord Europa, mentre Borgo Mare collegherà quello Latino e Americano, tra via Cadorna e il municipio.

Sul fronte della musica, si potrà tenerla fino alle 2 ma con alcune prescrizioni: ammessi i dj set giovedì, venerdì e sabato fino a mezzanotte e domenica fino alle 23, mentre quella di allietamento potrà proseguire fino al limite consentito. Il taglio del nastro è atteso giovedì alle 17.30 in piazza Sant’Antonio. “Ricordo che da ragazzo - così il sindaco Rodolfo Ziberna - ci si dava appuntamento all’Oktoberfest con amici dall’estero o dal resto d’Italia. Mi fa piacere che tantissimi ormai hanno preso Gusti come luogo degli appuntamenti”.

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