Il Gruppo speologico carsico di San Martino premiato in Ungheria per la Grande Guerra

Il Gruppo speologico carsico di San Martino premiato in Ungheria per la Grande Guerra

Il riconoscimento

Il Gruppo speologico carsico di San Martino premiato in Ungheria per la Grande Guerra

Di I.B. • Pubblicato il 19 Dic 2024
Copertina per Il Gruppo speologico carsico di San Martino premiato in Ungheria per la Grande Guerra

Si tratta del premio Kálmán Szabó, conferito in memoria di un ex direttore del Katona József Múzéum di Kecskemét.

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Una delegazione del Gruppo Speleologico Carsico di San Martino del Carso, guidata dal presidente Gianfranco Simonit, si è recata in questi giorni in Ungheria presso il Katona József Múzéum di Kecskemét, dove ha ricevuto un prestigioso riconoscimento: il premio Kálmán Szabó, dedicato a un ex direttore del museo.

Da oltre venti anni, in occasione della cerimonia di chiusura dell’importante museo nel periodo invernale, il premio viene assegnato a persone o associazioni che si sono distinte nei rapporti professionali con il lavoro del museo. Quest’anno il premio Kálmán Szabó è stato conferito all’Associazione Speleo di San Martino del Carso «come riconoscimento per il lavoro eccezionale svolto per il museo e per un decennio di coinvolgimento attivo nella creazione della serie di mostre sulla Prima Guerra Mondiale».

Il Gruppo Speleologico Carsico collabora infatti dal gennaio 2014 con il museo Katona József della città di Kecskemét. Tra le principali iniziative realizzate insieme spicca la mostra del 2014, dedicata ai 660MILA soldati ungheresi deceduti durante il Primo Conflitto Mondiale, dal titolo «Hazatérnek 1914-1918» («Tornano a casa»), che ha ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti in Ungheria.

Nel 2015 il museo ungherese ha concesso all’associazione sagradina la possibilità di portare per la prima volta fuori dai confini nazionali ungheresi le opere dell’artista László Mednyánszky, realizzate nelle trincee di prima linea durante il primo conflitto mondiale. Le opere sono state esposte nella mostra internazionale del 2015, «Arte & Propaganda», organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale di Romans d’Isonzo.

Nel 2018 l’associazione ha nuovamente collaborato con il museo di Kecskemét per la realizzazione della mostra «Gastronomia e alimentazione nel primo conflitto mondiale», coinvolgendo i comuni e i musei della Grande Guerra di Pontebba e di Forni Avoltri. Per la prima volta la storia delle portatrici carniche è stata presentata in una mostra in Ungheria.

Le collaborazioni sono proseguite negli anni con la realizzazione di pubblicazioni e ricerche storiche sul tema della Grande Guerra. Durante la cerimonia, a cui ha partecipato un folto pubblico, è stata letta la motivazione del conferimento del premio e l’elenco delle attività realizzate dall’associazione, non solo con il museo Katona József, ma anche con numerosi altri musei e istituzioni ungheresi. Sono stati sottolineati i rapporti di alto livello diplomatico che il Gruppo Speleologico Carsico ha saputo creare e coltivare in Ungheria nel corso degli anni.

Lo stesso premio è stato conferito anche all’associazione ungherese Meritum di Szeged, con cui il Gruppo Speleologico Carsico collabora da oltre quindici anni. Nell’inverno del 2014 furono proprio gli amici dell’associazione Meritum a portare la direzione del museo Katona József a San Martino del Carso per conoscere il Gruppo Speleologico Carsico.

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