Grazia Deledda in Esalettura, il progetto per non vedenti arriva a Gorizia

Grazia Deledda in Esalettura, il progetto per non vedenti arriva a Gorizia

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Grazia Deledda in Esalettura, il progetto per non vedenti arriva a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 20 Nov 2023
Copertina per Grazia Deledda in Esalettura, il progetto per non vedenti arriva a Gorizia

L'idea nata dall'Unione ciechi ed ipovedenti di Nuoro, tappa a Gorizia dove sono stati letti alcuni brani della scrittrice italiana Premio Nobel.

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Poter leggere una delle più grandi scrittrici italiane di sempre grazie all'esalettura, il formato ideato per persone con handicap visivo. Nei giorni scorsi, il progetto ha raggiunto Gorizia, dove una delegazione dell'Unione ciechi ed ipovedenti (Uici) di Nuoro è stata ospite del locale comitato. Nella sede cittadina, sono state lette alcune novelle dell'autrice Premio Nobel, unica donna italiana ad aver ricevuto questo riconoscimento.

Il progetto "Grazia Deledda in Esalettura", avviato nel 2016 e finanziato dalla Regione Autonoma Sardegna, si propone di dimostrare che una persona non vedente, dotata di padronanza del sistema braille, è in grado di gestire le informazioni culturali al pari di una persona vedente. "L'associazione, presso la sede di Gorizia, ha dato vita a un'esalettura di Grazia Deledda. L'inclusione deve essere considerata a 360 gradi, e questo incontro è stato l'occasione per parlare di cultura inclusiva", ha dichiarato Nicolò Finocchiaro, presidente della sezione isontina dell'Uici.

"L'esalettura - spiega - coinvolge la lettura in braille, in nero (caratteri tradizionali stampati), linguaggio dei segni, formato audio e formato video con traduzione Lis. Questa iniziativa ci permette di apprezzare la bellezza di leggere un brano, anche per chi lo fa in modo diverso dal consueto. Pertanto, queste iniziative sono importanti, poiché dimostrano che anche chi ha una disabilità può godere del piacere della lettura". L'omologo nuorese, Giovanni Marongiu, ha aggiunto: "Abbiamo ascoltato Grazia Deledda in esalettura, dimostrando quanto sia importante portare avanti questo progetto".

"Viaggiamo per l'Italia per evidenziare l'importanza della nostra scrittrice sarda e per testimoniare che quando un non vedente padroneggia la scrittura e la lettura in braille, può inserirsi nel mondo della cultura, simile a quanto può fare una persona vedente". Le opere di Deledda, grazie alla loro specificità narrativa e al ricorso a descrizioni precise e dettagliate, sono le prime ad essere pubblicate in esalettura, comprese le raccolte di novelle "Chiaroscuro", "Il sigillo d'amore" e "Racconti sardi".

Entro la fine dell'anno sarà inclusa la raccolta "I giuochi della vita", ampliando così l'accessibilità del progetto per molti anni a venire. La sezione Uici di Gorizia ha accolto con piacere i rappresentanti sardi, evidenziando il significativo valore del progetto "Grazia Deledda in esalettura", un ulteriore passo avanti nella strada dell'associazione verso l'inclusività, il riconoscimento e la partecipazione delle persone con disabilità visiva nella società.

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