Grandi meeting internazionali nel 2025 a Gorizia, pressing della Regione

Politica regionale in campo per portare in città grandi vertici internazionali, tra cui un incontro con esponenti dei governi delle principali potenze economiche.

Il presidente della Regione Massimiliano Fedriga e la sua giunta si sono impegnati a valutare la fattibilità di organizzare un forum intergovernativo a Gorizia, in previsione del 2025. Inoltre, stanno considerando l'opportunità di ospitare una seduta del G7. La proposta, avanzata attraverso un ordine del giorno dal consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga Presidente) e collegato alla recentemente approvata manovra finanziaria 2024-26, è stata accolta con favore dall'esecutivo.

L'esponente del centrodestra spiega che l'evento di GO! 2025 rappresenta un'opportunità strategica per consolidare il ruolo di Gorizia come centro diplomatico internazionale. Sottolinea quindi l'importanza di cogliere questa opportunità, considerando la posizione cruciale della città nell'area della Mitteleuropa, dove funge da crocevia per diverse comunità, lingue e culture. Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva evidenziato l'importanza dell'evento transfrontaliero, citando il ruolo fondamentale di Gorizia e Nova Gorica.

Per l'inquilino del Quirinale, le due città sono state citate come esempio di collaborazione e pacifica convivenza. Il 2025, peraltro, non sarà soltanto l'anno della Capitale europea della cultura, ma sarà anche un anno di Giubileo. Bernardis sostiene che questa concomitanza offre un'opportunità per favorire il dialogo anche interreligioso. Ritiene quindi che, con uno sforzo congiunto, sia possibile ambire a un risultato ambizioso e alla portata del territorio, promuovendo un messaggio di pace, fraternità e sviluppo reciproco che supera le differenze grazie alla ricca cultura transfrontaliera ed europea di Gorizia.

Dal canto suo, l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli ha dichiarato che la Regione e Gect Go sostengono la candidatura di Nova Gorica e Gorizia per ospitare l'evento annuale Interreg 2025. Durante l'incontro con Slawomir Tokarski, direttore della Direzione generale Regio della Comunità europea, è stata espressa la possibilità di organizzare l'importante evento internazionale nel capoluogo isontino. Zilli ha affermato che organizzare il meeting annuale dell'Interreg a Gorizia rappresenterebbe l'occasione perfetta per dimostrare concretamente, con l'esempio di GO! 2025, che le politiche di cooperazione funzionano e vanno rafforzate nel contesto europeo.

"Abbiamo avuto modo di confrontarci con il direttore Tokalski sulla possibilità di candidare il nostro territorio ad ospitare tale evento e siamo molto soddisfatti di questo incontro - ha detto Zilli -. Organizzare il meeting annuale dell'Interreg nei luoghi teatro della Capitale europea della cultura rappresenta l'occasione perfetta per dimostrare concretamente, con l'esempio di Go! 2025, che le politiche di cooperazione funzionano e vanno rafforzate nel contesto europeo". Già nel 2024, comunque, è attesa sull'area trasfrontaliera la riunione della cosidetta "Ecoc family", ossia il vertice delle ex Capitali della cultura per scambiarsi buone pratiche.

Lo stesso Tokalsi ha incontraro ieri anche il ministro degli sloveni all'estero, Matej Arčon, che ha sottolineato come il vertice sia stato estremamente importante per l'inizio dei preparativi per l'evento del 2025. "Dal punto di vista del nostro ufficio, è importante come includere la nostra minoranza slovena nei programmi Interreg. In questo modo possiamo rafforzare la cooperazione e l’integrazione transfrontaliera. Allo stesso tempo, questo evento è importante perché nel 2025 Nova Gorica e Gorica ospiteranno anche la Capitale europea della cultura. L'inclusione di vari eventi arricchirà sicuramente questo spazio".

Nella foto: Barbara Zilli e Slawomir Tokarski

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