l'appuntamento
La grande musica ad Aquileia con il maestro Muti, concerto speciale in Basilica
Il maestro Riccardo Muti dirigerà venerdì 14 giugno alle 21 l'Orchestra giovanile Luigi Cherubini di Ravenna, 900 posti e maxischermo in piazza Capitolo.
Aquileia si prepara a risplendere con uno spettacolo senza precedenti: il maestro Riccardo Muti dirigerà venerdì 14 giugno alle 21 l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini di Ravenna all’interno della Basilica patriarcale, regalando ai presenti un’esperienza musicale indimenticabile che intreccerà la storia con le melodie sinfoniche in un grande concerto per la pace. L'evento, a ingresso gratuito e con un repertorio sinfonico che spazia da Mozart a Schubert al compositore italiano Alfredo Catalani, è stato presentato oggi a Trieste.
Sono intervenuti in conferenza stampa Sergio Emidio Bini, Assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia, Roberto de Cubellis, vice sindaco del Comune di Aquileia, Sabrina Strolego, console onorario d’Austria a Trieste, Marco Manin, regista dell’evento. Come solista al clarinetto si esibirà Daniel Ottensamer, primo clarinetto dei Filarmonici di Vienna. La prestigiosa compagine volerà ad Aquileia da Vienna dove si esibirà due giorni prima al Musikverein.
Qui, il primo gennaio 2025 vedrà lo stesso maestro Muti sul podio del Concerto di Capodanno per la settima volta. L’evento nell'antica città rimana è promosso e co-organizzato da Fondazione Aquileia e Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia, è realizzato con il supporto di PromoTurismo Fvg, la collaborazione del Comune e del Museo archeologico nazionale di Aquileia, ha il patrocinio del Consolato onorario d’Austria ed è il risultato di una preziosa collaborazione con il maestro Riccardo Muti e la Fondazione Cherubini di Ravenna, dimostrando l'impegno congiunto nel promuovere l'arte e la cultura.
«La storia della nostra terra è legata a doppio filo a quella di Aquileia, che ancora oggi custodisce il passato, i valori e la cultura della nostra Regione - ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini - Aquileia ha recentemente celebrato il traguardo dei 25 anni dal conferimento del riconoscimento di “sito patrimonio dell’Umanità” e questa iniziativa di pace risponde pienamente alla vocazione della città, quale luogo di dialogo e confronto tra i popoli. Questa iniziativa non è soltanto motivo d’orgoglio, ma sarà anche occasione di grande visibilità per il Friuli Venezia Giulia, che conferma la propensione ad ospitare grandi eventi musicali e culturali».
«L’accento posto sulle giovani generazioni, la splendida location, la presenza di un direttore d’orchestra del calibro del Maestro Riccardo Muti e il forte messaggio di pace nel segno della musica rendono questo concerto un evento imperdibile di caratura internazionale, che siamo felici di poter ospitare». «Aquileia nella sua lunga storia – dichiara Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia - è stata luogo d’incontro e di dialogo tra culture e popoli di Occidente e Oriente e intende farsi promotrice di un messaggio di pace, che attraverso il linguaggio universale della musica, possa fornire una rinnovata speranza nell’attuale e complesso contesto socio-politico.
«L’evento, inoltre, si colloca nel percorso di avvicinamento a GO! 2025 e ne vuole amplificare il messaggio di pace e dialogo a livello europeo e mondiale con particolare attenzione ai giovani, ai quali – annuncia Corciulo – saranno riservati i 180 posti disponibili in basilica». «Nell'attuale scenario internazionale costruire la pace diventa una responsabilità di tutti e un impegno quotidiano, sia a livello personale che comunitario - ha sottolineato Zorino, rappresentato nell’occasione dal vice indaco Roberto De Cubellis - Aquileia è stata punto di incontro e scambio tra portatori di idee ed esperienze diverse».
Il tutto, ha aggiunto, «nel rispetto della diversità e ha la missione di continuare a promuovere la pace e la comprensione tra i popoli attraverso iniziative culturali, educative e di dialogo interreligioso». «Questo concerto rinsalda il legame profondo tra Aquileia e Ravenna, sede dell’Orchestra Luigi Cherubini - ha comunicato il Sovrintendente dell’Orchestra Antonio De Rosa, che non ha potuto essere presente alla conferenza - entrambe città esemplari della storia imperiale tardo antica, centri imprescindibili di elaborazione della nascente Chiesa, porti di prima grandezza sull’Adriatico, città che oggi accolgono siti iscritti nella Lista del patrimonio mondiale e testimoni della fondazione stessa dell’idea di Europa».
La direzione dell’evento e la regia del concerto, così come quella televisiva, sono state affidata al regista Marco Manin. Egli ha elaborato un'esperienza immersiva nell'arte e nella musica, ideando scenografie tridimensionali che conferiranno un’aura magica alla Basilica legandosi al programma musicale scelto dal maestro: «La basilica di Aquileia si presenta come un gioiello per le riprese, permettendo un'ampia esplorazione artistica attraverso giochi di angolazioni e movimenti dinamici».
«Pur focalizzandoci sull'orchestra sinfonica e sul Maestro Muti, daremo pari importanza alla valorizzazione del ricco patrimonio architettonico di Aquileia, fondendo la maestosità dell’esecuzione musicale con la bellezza storica del luogo» ha concluso. «Il file rouge tra Aquileia e Vienna, città alla quale è molto legato il maestro Muti, ci riporta invece all’Aquileia dell’Ottocento – ha ricordato anche Sabrina Strolego, console onorario d’Austria a Trieste - quando la città era parte dell’Impero asburgico e gli archeologi austriaci riportarono alla luce gran parte delle bellezze aquileiesi che ammiriamo».
«Il concerto sarà l’occasione per rinsaldare i legami culturali che ci legano e la scelta della basilica aggiungerà solennità e bellezza all’evento» così la diplomatica. Il concerto è a ingresso gratuito e le prenotazioni si apriranno il 20 maggio: vista la limitata disponibilità di posti, all’interno della Basilica saranno disponibili 180 posti riservati agli under 35, mentre il grande pubblico potrà seguire l’evento in diretta in piazza Capitolo dove saranno allestiti 900 posti a sedere e un megaschermo. La prenotazione è obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite.
Foto Todd Rosenberg Photography
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