Grado, la Stella del Mare va in pensione: a breve la sottoscrizione per la nuova ammiraglia

Serviranno 80mila euro per acquistare la nuova barca in vetroresina che sarà, comunque, un peschereccio.

“Guardare al futuro, abitando con intelligenza il presente ricordandosi di essere grati a chi ci ha preceduto ed insegnato la Fede e il senso di appartenenza ad una Comunità”: è questa la chiave di Lettura che ha portato l’Associazione Portatori della Madonna a compiere un passo importante per la vita dell’associazione ma soprattutto per la Comunità gradese. Si tratta di acquistare una nuova "nave ammiraglia" per il la processione votiva di Barbana e per le altre ricorrenze ed appuntamenti religiosi o sociali.

Come è risaputo l’attuale ammiraglia (la Stella del Mare, ormeggiata in porto) ogni anno deve essere portata in “squero” per la manutenzione ordinaria e straordinaria e, ogni anno che passa, tale servizio diventa sempre più oneroso e, soprattutto, destinato a non essere incisivo perché stanno emergendo tante problematiche.

Dopo ampia riflessione portata avanti con la cooperativa dei pescatori e le varie associazioni locali, i Portatori, con la vicinanza del parroco, monsignor Paolo Nutarelli e della Parrocchia, hanno deciso di investire nel l’acquisto di un nuovo peschereccio che è stato individuato a Pila di Porto Tolle.

Come ormai tutti i pescherecci sarà in vetro resina, avrà un pescaggio molto più idoneo per raggiungere Barbana ed essendo più grande dell’attuale ammiraglia verrà riposizionato l'armamento (alberi, pennoni, bompresso e sartiame) delle ammiraglie precedenti. Per coprire l’ingente finanziamento, circa 80.000 euro, l’associazione nelle prossime settimane aprirà una sottoscrizione per mettere insieme quanto richiesto.

La nuova ammiraglia sarà pronta per il Perdon del 2023: il 3 luglio di quest’anno sarà la Stella del Mare a portare la Madonna a Barbana per l’ultima volta. 

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